Expo 2015: Una collaborazione tra Fao, Expo 2015 e privati

Con l’intervento conclusivo del Sindaco e Commissario Straordinario del Governo per l’Expo 2015 Letizia Moratti si chiude, al Centro Congressi Fondazione Cariplo, via Romagnosi 8, la sessione conclusiva del Forum “Private sector action to reduce food insecurity”.

Sono intervenuti: Jim Butler, vice direttore generale FAO; Paolo Ciocca, External Affaire Department di International Fund for Agricultural Development (IFAD); Staffan De Mistura, vice direttore esecutivo di World Food Programme (WFP); Lucio Stanca, Amministratore delegato di Expo 2015 S.p.A.; Luca Zaia, Ministro dell’Agricoltura.

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Una collaborazione tra Fao, Expo 2015 e privati. E’ questo il primo risultato del forum. Il Forum, che prepara i lavori del Summit mondiale sulla sicurezza alimentare (che si terra’ a Roma dal 16 al 18 novembre) e’ la prima occasione di confronto fra la Food and Agriculture Organization e le aziende private, rappresentate per l’occasione da Barilla e Nestle’.

Un convegno organizzato a Milano per volonta’ di Palazzo Marino, di Expo Spa e della stessa Fao, la cui collaborazione con la societa’ guidata da Lucio Stanca ha gia’ dato due importanti risultati.

“Abbiamo elaborato la partecipazione della Fao all’Esposizione universale del 2015, ma anche al Centro di sviluppo sostenibile che Expo ci lascera’ in eredita’ – ha spiegato Letizia Moratti, sindaco di Milano e Commissario straordinario per l’Expo –

Oltre a questo, abbiamo realizzato il convegno di oggi, che rappresenta un passaggio importantissimo: la sfida della fame non si puo’ vincere se non c’e’ il coinvolgimento di tutti”, ha spiegato il sindaco riferendosi all’apporto dei privati.

Una convinzione condivisa anche dall’Ad Stanca, che ha ribadito “orgoglio per il primo Forum fra Fao e privati sugli argomenti della sicurezza alimentare”.

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“Ci sono due nuovi grandi partner per l’Expo – ha detto l’ex ministro – Da un lato la Fao, dall’altro i privati; contiamo su un loro contributo per il tema, per un arricchimento contenutistico e speriamo di costruire un percorso ricco, che costituisca una premessa per l’Esposizione universale ma anche per la sua eredita'”.

In occasione del “Private Sector Action to Reduce Food Insecurity”, Expo 2015 Spa e la Fao hanno anche firmato un Memorandum of Understanding per una collaborazione che portera’ la Fao all’Esposizione universale di Milano e, successivamente, anche al centro per uno sviluppo sostenibile che costituira’ una delle eredita’ dell’Expo.

Un memorandum che “rappresenta l’inizio di una collaborazione molto concreta: entro 90 giorni dalla firma si costituira’ un comitato congiunto del parternariato che ha il compito di elaborare un piano di lavoro comune”.

“Una delle piu’ grandi sfide che l’umanita’ sta affrontando e’ quella dell’alimentazione – ha spiegato Jacque Diouf, direttore generale di Fao introducendo il forum iniziato oggi –

La situazione negli ultimi anni si e’ deteriorata a causa degli alti prezzi del cibo e la produzione mondiale dovra’ crescere del 70% per affrontare la crescita della popolazione mondiale, che nel 2050 raggiungera’ i 9 miliardi”.

Per questo Diouf ha incoraggiato “il settore privato a considerare investimenti e operazioni commerciali nelle aree in via di sviluppo che abbiano una prospettiva di medio e lungo periodo, piuttosto che concentrarsi sulle necessita’ immediate e sulle conseguenti opportunita’ di business”.

Una posizione condivisa anche dai due rappresentanti del mondo dell’impresa che hanno partecipato al lancio del Forum, Guido Barilla, presidente dell’azienda italiana, e Peter Brabeck-Letmathe, presidente di Nestle’.

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