Su Twitter è apparso l’hashtag #piugrommenorom per protestare contro il possibile divieto per l’asporto di gelato dopo la mezzanotte proposto dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Grom, chiamato involontariamente in causa, si dissocia
Al centrodestra meneghino il divieto del Comune di mangiare il gelato dopo mezzanotte nelle zone della movida di Milano proprio non va giù. In attesa del chiarimento sul provvedimento promesso dal sindaco Giuliano Pisapia, alcuni esponenti di Pdl e Fratelli d’Italia hanno organizzato un flashmob per stasera dopo le 23 davanti alla gelateria Grom di corso di Porta Ticinese. Per pubblicizzare l’evento su Twitter, che ha portato Vine su Android, è apparso l’hashtag #piugrommenorom e la polemica è partita in automatico.
“Una battuta che unisce due temi a noi cari”
Tra i creatori dell’hashtag ci sarebbero Nicolò Mardegan, consigliere provinciale del Pdl e Giuliano Gallera, consigliere comunale dello stesso partito. Quest’ultimo ha voluto affermare la sua estraneità alla faccenda sottolineando come l’idea sia partita “dai ragazzi che animano la nostra informazione via internet”, salvo poi dichiarare che nell’hashtag “non c’è nulla di razzista, ma si tratta solo di una battuta che unisce due temi a noi cari”. Su Twitter, che pare intenzionato ad inserire una terza chiave di accesso per l’autenticazione, le reazioni sono state contrastanti. Alcuni hanno ricordato con toni piuttosto accesi il problema dei campi nomadi a Milano mentre altri hanno bollato semplicemente come razzista la vicenda.
Grom si dissocia
L’azienda di gelati Grom, entrata nel vortice delle polemiche senza volerlo, si è dissociata dall’hashtag sulla propria pagina ufficiale di Facebook: “Amici desideriamo prendere categoricamente le distanze dall’offensivo hashtag circolato nelle ultime ore. Troviamo simili slogan del tutto inaccettabili e invitiamo a non ripeterli ulteriormente”.
