Facebook spiega perché Home è sicuro per la privacy

Per fugare ogni dubbio sulla sicurezza di Home, Facebook ha creato una apposita pagina che risponde a tutti gli interrogativi sulla questione. Su MoDaCo è già disponibile una versione di prova del mini sistema operativo

Android in stile Facebook, o più semplicemente Home, è stato presentato il 4 aprile e sarà scaricabile dal Play Store di Google il 12 di questo mese. Per fugare ogni dubbio sulla sicurezza dei dati personali gestiti dall’ibrido fra sistema operativo e app made in Menlo Park, il social network ha creato un’apposita pagina dove spiega il funzionamento di Home e come sono tutelate le informazioni degli utenti.

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La privacy è protetta

Facebook, che sta testando i messaggi a pagamento in altri Paesi, è stato chiamato più volte in causa sul tema della privacy e ha quindi voluto fermare ogni contestazione aprendo una pagina dedicata al modo in cui Home gestisce i dati degli utenti. La nuova creatura di Zuckerberg, che deve 1,1 miliardi al Fisco, utilizza le stesse informazioni pubblicate su Facebook, come quelle legate a post e like. Home “rispetta la normativa sull’utilizzo dei dati già adoperata sul social network” e può essere disattivato e le app che contiene vengono conservate per “90 giorni per migliorare il servizio”, ma senza acquisire dati da altre app esterne al software.

Si può già provare

Sebbene l’app sarà scaricabile solo dal 12 di aprile, il sito MoDaCo è riuscito a ottenere una versione di prova di Home già installabile, a seguito di qualche piccolo accorgimento, sui dispositivi Android. Secondo il portale, l’app/OS funziona anche su tablet Nexus 7, di cui sta arrivando la seconda generazione, e Nexus 4.

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