Giovani scienziati: all’ISEF americano in gara 9 ragazzi da Monza, Udine e Rovereto

Prenderà il via con l’inizio della prossima settimana a Phoenix, in Arizona, il più importante concorso di ricerca scientifica del mondo per le scuole superiori, l’Intel International Science and Engineering Fair 2013 (Isef), un’iniziativa della Society for Science & the Public

Più di 1.600 studenti delle superiori selezionati tramite 433 manifestazioni affiliate in più di 70 paesi, aree geografiche e territori condivideranno idee, presenteranno ricerche e invenzioni all’avanguardia nei più diversi campi – tecnologia, medicina, ambiente, robotica, etc. – e concorreranno per vincere oltre 4 milioni di dollari di premi. La lista completa dei finalisti è disponibile nel programma ufficiale dell’evento.

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Dall’Italia prenderanno il volo per l’Arizona anche nove ragazzi italiani, tutti ventenni e oggi al primo anno di università. Michele Simoncelli e Luca Passerini dell’I.T.I. G. Marconi presenteranno il loro progetto “CNC milling machine”, una particolare fresatrice progettata da zero, sia nell’hardware sia nel software, in grado di scolpire oggetti in tre dimensioni a partire da modelli digitali. Massimo Cappelletto e Davide Zilli dell’I.S.I.S. Arturo Malignani di Udine, invece, cercheranno di stupire il pubblico con “Hypergolic and ecological propellants”, un’ipotesi di nuovo propellente liquido ecologico e non tossico, con relativa struttura meccanica di supporto, per l’alimentazione di missili e razzi. Infine, il Liceo Scientifico Statale Paolo Frisi di Monza sarà rappresentato da ben due diversi progetti: “Tug-of-war” di Francesco Bray, Claudio Freda e Andrei Militaru, uno studio sulle forze che intervengono e possono determinare la vittoria nel tiro alla fune, e “Smart crossroads”, realizzato da Denise Sanfilippo e Alessandro Petromilli, un sistema di gestione intelligente del traffico agli incroci semaforici.

Tutti loro sono stati già premiati lo scorso anno o nell’ambito del concorso scientifico nazionale “I Giovani e le Scienze”, promosso da Fast – Fondazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche anche con il supporto di Intel, o in altri importanti concorsi internazionali come lo European Union Contest for Young Scientists (Eucys), voluto da Com­missione, Consiglio e Parlamento europei per promuovere la ricerca scientifica a 360 gradi. Ogni studente che prenderà parte all’evento internazionale a Phoenix ha infatti conseguito i massimi risultati nei concorsi locali e regionali prima di essere selezionato tra i finalisti di Isef.

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I primi premi per i ragazzi e i team che risulteranno vincitori includono il Gordon E. Moore Award del valore di 75.000 dollari offerto da Intel Foundation in onore del co-fondatore nonché Chairman e Ceo in pensione di Intel. Altri due progetti vincenti riceveranno i premi Intel Foundation Young Scientist Award, del valore di 50.000 dollari ognuno; sono inoltre disponibili altri premi per arrivare al valore complessivo di 4 milioni di dollari.

“Attraverso l’International Science and Engineering Fair, Intel incoraggia gli studenti delle scuole superiori in tutto il mondo a scoprire il mondo della scienza e della matematica”, ha commentato Wendy Hawkins, direttore esecutivo della Intel Foundation. “Dando ai finalisti del concorso un palcoscenico internazionale, diamo loro la possibilità di condividere loro progetti di ricerca promettenti con il pubblico – da compagni e colleghi a futuri scienziati.”

“I finalisti dell’Intel ISEF sono molto coinvolti, appassionati e curiosi”, ha commentato Elizabeth Marincola, Presidente della Society for Science & the Public. “La manifestazione offre a tutti loro un’opportunità per condividere idee e presentare i risultati del lavoro di ricerca. Gli studenti che si sfidano a Phoenix quest’anno useranno la loro creatività e intelligenza per suggerire nuovi punti di vista e soluzioni nelle sfide di oggi e di domani”.