Nasce Google Art Project: l’arte a portata di click

Al via l’ultimo progetto di Google che rende accessibili in rete alcuni tra i più prestigiosi musei e opere d’arte di tutto il mondo. In Italia è già disponibile la galleria degli Uffizi

Si chiama Google Art Project ed è la nuova iniziativa lanciata dall’azienda di Mountain View e realizzata in collaborazione con i più importanti musei di tutto il mondo che consente di ammirare virtualmente centinaia di capolavori artistici in formato digitale.

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Diciassette grandi musei, tra cui l’italianissima Galleria degli Uffizi, aprono così le loro porte a chiunque abbia accesso a internet e offrono l’opportunità di scoprire e di ammirare in rete oltre mille opere d’arte fin nei minimi dettagli.

La tecnologia alla base di questo progetto è la stessa di Street View: cliccando sullo schermo è possibile spostarsi e “passeggiare” tra i corridoi del museo prescelto e muoversi nelle varie sale per osservare le opere d’arte esposte. Per ogni quadro, Google propone inoltre una scheda esplicativa oltre ad informazioni legate al museo e link che indirizzano verso altre pagine.

Ogni museo ha inoltre scelto una propria opera d’arte particolarmente significativa che è stata fotografata ad una risoluzione superiore ai 7 miliardi di pixel consentendo così una definizione eccezionale dell’immagine e, attraverso lo zoom, la visualizzazione di dettagli difficilmente visibili ad occhio nudo.

«11 città, 9 paesi, 17 musei, 17 immagini in gigapixels, 1061 immagini di opere in alta risoluzione, 385 sale, 486 artisti, 6000 panoramiche Street View», sono i numeri che caratterizzano il progetto, a cui presto Google aggiungerà altri dipinti, sculture e reperti.

Oltre agli Uffizi, tra i prestigiosi musei che hanno preso parte all’iniziativa figurano il MoMA e il Metropolitan Museum of Art di New York, la Tate Gallery e la National Gallery di Londra e il Van Gogh Museum di Amsterdam.

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Uno strumento interessante quello creato da BigG per rendere finalmente l’arte accessibile a tutti, in particolare a coloro che, non avendo la possibilità di visitare fisicamente questi meravigliosi luoghi, rischierebbero di perdersi centinaia di capolavori dell’arte.