Chelsea Clinton e Mindy Kaling appoggiano l’iniziativa “Made With Code” voluta da Big G per spingere le donne al mondo dell’informatica e dello svilippo di app
Google aveva promesso di ingaggiare maggiormente il pubblico femminile nei suoi progetti, assumendo più donne nella Silicon Valley. Nella giornata di ieri l’azienda ha cominciato a realizzare il suo intento, stanziando 50 milioni di dollari per un’iniziativa che vuole insegnare alle donne a sviluppare app e software, lavorando sul codice. Solo un mese fa Google aveva annunciato che solo il 17% dei suoi impiegati è donna, una disparità a cui, evidentemente, si vuole porre rimedio. Google aveva “giustificato” parte del problema con il fatto che tra i numerosi laureati in informatica, almeno negli Stati Uniti, solo il 12% sono donna e quindi l’azienda, per andare avanti, ha comunque dovuto assumere dall’altro sesso per i propri progetti.
Made With Code
Un dei modi di risolvere il problema è per Google la realizzazione di un’iniziativa, chiamata Made With Code, con cui ragazze e giovani sviluppatrici possono raccontare le loro storie con il “codice”. Il progetto parte da New York e coinvolge almeno 150 istituti nazionali. Non è detto che tutto si fermi agli USA. Sappiamo quanto la tecnologia abbia bisogno del pubblico femminile per avanzare nella ricerca e realizzazione di tanti progetti e attività. Lo sa bene l’Europa dove tante nazioni, come l’Irlanda, si stanno impegnando nel portare le donne nel mondo della tecnologia, partendo da quelle che ce l’hanno fatta.