IBM: nuovo supercomputer da un petaflop

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La nuova tecnologia di raffreddamento ad acqua di Blue Gene riduce il fabbisogno di aria condizionata del 91 per cento
Il centro di ricerca tedesco Forschungszentrum Juelich ha scelto IBM per sviluppare il primo supercomputer in Europa con prestazioni di un petaflop, ossia un milione di miliardi di operazioni al secondo. IBM collaborerà con il Gauss Centre for Supercomputing tedesco per installare il nuovo IBM Blue Gene/P System nella prima metà di quest’anno.

Con questo nuovo sistema il Forschungszentrum Juelich rafforzerà il proprio ruolo di centro di ricerca leader in Europa. Il Ministero della ricerca federale tedesco (BMBF) e il Ministero della ricerca della Renania Settentrionale-Westfalia (MIWFT) finanzieranno il progetto nell’ambito del sostegno per il Gauss Centre for Supercomputing.

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Il nuovo sistema Blue Gene è il primo dotato di tecnologia di raffreddamento ad acqua, che utilizza acqua a temperatura ambiente per raffreddare i server. Man mano che l’aria attraversa i rack dei server il calore viene dissipato, passando attraverso il sistema di raffreddamento ad acqua prima di entrare nel rack di server successivo. Ciò si traduce in una riduzione del 91 per cento dell’aria condizionata necessaria per raffreddare il data center del Forschungszentrum Juelich.

"I supercomputer con questo livello prestazionale sono strumenti tecnologici essenziali e universali per risolvere i problemi scientifici più urgenti e complessi in molte aree”, commenta il Professor Achim Bachem, presidente del consiglio di gestione del Forschungszentrum Juelich. “Scienziati di tutte le discipline utilizzano i supercomputer per identificare i cambiamenti climatici, condurre ricerche sul folding delle proteine nelle cellule, scoprire come funzionano i semiconduttori o come migliorare le celle a combustibile”.

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Il nuovo Blue Gene/P System comprenderà circa 295.000 processori POWER in 72 rack, con oltre 144 terabyte di memoria. Espanderà significativamente la capacità di supercomputing attuale del Forschungszentrum Juelich presso il Centro, che comprende altri 6 Petabyte di spazio di hard disk, equivalenti a più di un milione di DVD.

Il nuovo supercomputer sarà il primo sistema scelto e acquistato nel contesto del Gauss Center for Supercomputing (GCS) tedesco.

Il nuovo Blue Gene System del Juelich in sintesi:

Tipo: IBM Blue Gene / P
Prestazioni di picco: 1 petaflop/s
Processori: 294 912
Tipo di processore: PowerPC a 32 bit, 450 core, 850 MHz
Nodo di calcolo: processore SMP a 4 vie
Memoria: 144 terabyte
Rack: 72
Latenza di rete: 160 nanosecondi
Larghezza di banda di rete: 5,1 gigabyte/s
Consumo energetico: 2200 kilowatt