Dopo una lunga serie di trimestri negativi arrivano i primi segnali che lasciano intravedere prospettive più ottimistiche per il 2010
Le vendite mondiali di server in diminuzione per il quinto trimestre consecutivo su base tendenziale, ma su base congiunturale si registra la prima crescita del 2009.
Nel terzo trimestre, rispetto allo stesso periodo del 2008, il fatturato è calato del 17% totalizzando ordini per complessivi 10,4 miliardi di dollari, ma è aumentato del 12% rispetto al trimestre precedente.
E’ la crescita migliore registrata su base sequenziale negli ultimi anni, un risultato che lascia uno spiraglio di ottimismo per quanto riguarda le proiezioni del 2010.
L’inversione di tendenza generale è evidente, sebbene il volume d’affari non sia ancora rientrato ai livelli fisiologici del periodo antecedente la crisi economica mondiale.
I dati del terzo trimestre confermano l’altissima concentrazione di questo segmento tecnologico. Ibm e Hp totalizzano più del 60% del business con quote rispettivamente del 31,8% e del 30,9%.
A influenzare positivamente la crescita delle vendite del server è stato in particolare l’andamento della fascia low end in configurazioni x86 e blade. Su scala geografica l’Europa è l’area tra le più penalizzate.
La perdita subita è stata del 25,7% rispetto all’anno scorso per un totale di 2,9 miliardi di dollari. Tuttavia anche in Europa il trend è omogeneo con quello registrato a livello mondiale ed evidenzia buoni risultati rispetto al trimestre precedente con crescite rispettivamente dell’1,9% e del 8,4% per fatturato e unità vendute.
All’interno del comparto x86 le unità blade rappresentano ormai un 16% di market share e dimostrano una dinamica più positiva di altre tecnologie poiché registrano una diminuzione anno su anno del solo 5%, diminuzione inferiore e più contenuta rispetto a quella di altri segmenti.
Dati che si ripercuotono specularmente sull’andamento delle quote dei sistemi operativi. In termini di fatturato il più compromesso è Unix (– 36,3% nel terzo trimestre 09) mentre Windows e Linux, pur diminuendo considerevolmente le proprie quote perdono il 22,7% e il 18% rispettivamente.
Sorprendentemente più contenuta la perdita subita da sistema operativo mainframe -19,3% In termini di market share Windows conserva la leadership per giro d’affari (43,6% del totale in Emea), mentre Unix è al 25,9% e Linux segue al 16,9%.
