Apple: prezzi corti

Apple lancia il programma del riciclo dei propri prodotti in Cina. Il successo è assicurato, soprattutto in un periodo di crisi come questo. Dopo gli Stati Uniti e la Gran Bretagna Apple ha pensato di puntare sulla Cina per dare il via al riciclo dei propri prodotti. Almeno qui, a differenza degli altri stati, l’iniziativa sembra aver avuto maggior successo. Si tratta di sconti fino al 25% e prodotti praticamente come nuovi, garantiti dai test di qualità condotti da Apple stessa.
 La decisione di aprire un negozio di prodotti usati, tolto l’involucro poco invitante, potrebbe però essere l’occasione di conquistare un mercato tradizionalmente ostico non solo per Apple ma anche per le altre aziende straniere, specialmente nel campo della telefonia. Certo è che non ce lo saremmo mai aspettato da un nome così prestigioso. Finora la famosissima Mela si era distinta proprio per la qualitĂ  dei prodotti, unita indissolubilmente a prezzi molto elevati. Ma tutto si trasforma. Come diceva Eraclito, tutto scorre e si rinnova. D’altra parte Apple sembra aver scelto un momento molto favorevole per l’originale iniziativa. E’ tempo di crisi e di recessione. Grazie al progetto di riciclo prodotti negli Stati Uniti è possibile risparmiare 1.000 dollari sul prezzo di un MacBook Air. Forse questo non dispiacerĂ  agli americani. Scommetto che molti di loro metteranno da parte lo snobbismo e apriranno i portafogli con molto piĂą gusto del solito.

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