Itinerari virtuali

Sono le guide turistiche digitali l’ultima novità tecnologica. Tutti entusiasti al solo sentirle nominare, eppure chi le ha provate può garantire che sono molto meglio le vecchie guide di carta.

Se volete fare colpo sulla vostra fidanzata mostrandovi intellettuali al passo con i tempi, vi tornerà utile sapere che esistono guide turistiche digitali direttamente consultabili sul vostro iPhone. Dimenticatevi di cartine impossibili da richiudere e di pagine e pagine da sfogliare continuamente. Ma se invece avete in mente di visitare i luoghi più importanti e caratteristici di una città, disponendo di informazioni a riguardo, forse è meglio che vi teniate strette le tradizionali guide cartacee.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Le guide virtuali si identificano con applicazioni per iPhone o Android, dispositivi gps e file mp3. Tutte le soluzioni sono state testate sul campo, scegliendo una città d’interesse artistico-culturale da visitare. È stata scelta Firenze, dove sono state sperimentate le varie guide virtuali. Il risultato dell’esperimento non è stato così soddisfacente come potevano far sospettare le premesse del progetto. Se si analizza per esempio il rendimento della guida “Walking Tour”, scaricabile dall’Apple Store a circa 8 euro, si scopre che si tratta di una trasposizione poco curata di una guida turistica cartacea in vendita nei negozi di Firenze. “Italy Travel Guides”, tra i prodotti testati è quello più simile a una riproduzione digitale di una normale guida turistica, anche se molto meno completa. Essa raccoglie informazioni su hotel e ristoranti, riportandone anche i numeri di telefono da poter chiamare con l’iPhone. Anche per quanto riguarda questa “digital guide” la pecca sta nella povertà d’informazioni offerte. C’è poi la guida “Wikitude”, che è un’applicazione per Andoid e sfrutta la localizzazione gps, le mappe di Google e i contenuti di Wikipedia per fornire tutto ciò che c’è da sapere per visitare Firenze. Tuttavia troppo pochi sono i monumenti contemplati e ancor meno i dettagli di carattere artistico. Cliccando per esempio su un punto di interesse il documento relativo agli approfondimenti non viene trovato. Passiamo poi alle guide da ascoltare. Queste ultime si possono scaricare su alcuni siti gratuitamente in formato mp3. Nel caso di “Italy Guides” si tratta di approfondimenti sui singoli punti d’interesse. Ogni file infatti corrisponde all’ascolto di notizie sul singolo monumento. Quindi se si acquista un solo file si potrà conoscere un solo monumento. Restando nell’ambito delle audioguide si segnala “Walk and Talk Florence”, un vero percorso attraverso la città di Dante. Questa guida è costituita da un unico grande file, che si compone di quattro percorsi pedonali che toccano i principali punti d’interesse della città. Tuttavia una volta ascoltata la spiegazione occorre mettere in pausa per raggiungere la tappa successiva senza poter riascoltare la spiegazione.

Leggi anche:  Hyperloop One è fallita

Sembra che le guide virtuali sappiano offrirci soltanto informazioni poco numerose e poco approfondite, che oltretutto non possono nemmeno essere riascoltate! A questo punto meglio lasciare nello zaino le classiche guide turistiche, forse un po’ vecchiotte, ma di certo molto più approfondite.