L’auto del futuro è personalizzata e si acquista on line

Capgemini, leader mondiale nella Consulenza, Information Technology e Outsourcing, ha pubblicato Cars Online 2008/09, lo studio approfondito sull’industria automotive mondiale.La relazione sottolinea come il comportamento d’acquisto di un’auto da parte del consumatore, sia nei mercati maturi che in quelli emergenti, stia cambiando e come le case costruttrici e i rivenditori debbano rispondere a queste dinamiche di cambiamento per mantenere un vantaggio competitivo. Sulla base dei dati riguardanti le interviste a più di 3.000 consumatori in otto paesi (Brasile, Cina, Francia, Germania, India, Russia, Regno Unito e Stati Uniti), lo studio rivela una serie di fattori chiave: per la prima volta, in dieci anni di pubblicazione del report, i consumi di carburante sono risultati importanti quanto sicurezza e affidabilità del veicolo; il dato è imputabile all’aumento dei prezzi del carburante e alla maggiore sensibilità dei consumatori nei confronti dell’ambiente.  Emerge una differenza sostanziale tra i mercati maturi e i mercati in via di sviluppo, evidenziata anche all’interno dei mercati emergenti di Brasile, Russia, India e Cina (le cosiddette “BRIC nations”). • Vengono identificate le implicazioni per le case produttrici di automobili che non siano in grado di rispondere ai bisogni dei consumatori: tre quarti degli intervistati hanno dichiarato che cambierebbero marca o rivenditore di automobili nel caso di insoddisfazione, come, ad esempio, per mancanza di una risposta rapida alle loro richieste. • I consumatori fanno maggiormente riferimento al web per quanto riguarda la ricerca di informazioni pre-vendita e sempre più spesso si orientano agli acquisti online. Il rapporto rivela inoltre che la soddisfazione dei consumatori è diminuita negli ultimi anni: solo due terzi degli intervistati sono soddisfatti del processo di acquisto dei veicoli, un declino rispetto a dieci anni fa, quando si diceva soddisfatto l’80% dei clienti. Lo studio dimostra che quanto più un mercato è complesso, tanto inferiore è il livello di soddisfazione del cliente. Associando questo risultato ai dati di vendita nei mercati occidentali, che mostrano un andamento statico, nasce l’evidente necessità da parte delle case produttrici di esplorare nuove aree di crescita in modo da poter continuare ad essere competitivi.   “Lo studio “Cars Online” chiarisce esattamente quanto l’industria automobilistica sia cambiata nell’ultimo decennio”, dice l’Automotive leader Daniele Munari “Possiamo aspettarci allo stesso modo, nei prossimi anni, cambiamenti significativi in questo settore, alla luce della rapida diffusione della tecnologia fra i consumatori.Le case costruttrici e i rivenditori non possono permettersi di ignorare le opportunità di crescita proposte da internet quale canale di vendita diretto, in grado di informare i consumatori su quale veicolo risponda meglio alle loro esigenze, come ad esempio i mezzi ecologici.Le case costruttrici devono anche cercare di far fronte ai bisogni di ogni singolo paese in via di sviluppo in modo da poter massimizzare la crescita in quelle aree, aspetto di particolare rilevanza dato lo stallo delle vendite nei mercati più maturi”.  Una crescente domanda di veicoli a minore consumoL’aumento dei prezzi del carburante sta avendo effetti significativi sulle scelte di acquisto di automobili da parte dei consumatori; il 90% degli intervistati considera il basso consumo di un’auto un fattore discriminante per la scelta del veicolo, specialmente nei mercati in via di sviluppo.Le interviste hanno evidenziato anche l’aumento degli acquisti di automobili ecologiche: il 36% degli intervistati ha dichiarato di possedere un’auto a basso consumo o un’auto alimentata da carburanti alternativi (rispetto al 28% dell’anno scorso) e la metà dice di avere in programma di comprarne una.Ciò nonostante, i consumatori intervistati non sono disposti a pagare un prezzo superiore per modificare il proprio mezzo in ecologico e la maggior parte degli intervistati si aspetta di pagare al massimo il 10% in più per un veicolo efficiente sotto il profilo energetico.  Le differenze chiave tra mercati maturi e mercati emergentiCon l’aumentare dell’attenzione delle case costruttrici nei confronti dei paesi emergenti a crescita elevata, è essenziale capire le similitudini e le differenze chiave tra questi mercati. Gli intervistati di tutte le quattro “BRIC nations” si sono dimostrati molto attenti nei confronti della tecnologia, con largo uso di nuovi strumenti online, come blog o web forum, durante il processo di acquisto di un’auto, mostrando una potenziale capacità di sorpasso dei mercati più maturi sotto questo aspetto. In generale, i compratori in questi mercati tendono a dimostrare abitudini di acquisto meno sofisticate rispetto a quelli dei paesi occidentali. Molti consumatori infatti acquistano per la prima volta. • Brasile – E’ tra i primi dieci mercati automobilistici al mondo e il più grande dell’America Latina. Gli acquirenti brasiliani si concentrano particolarmente sui veicoli a basso consumo e su quelli alimentati da carburanti alternativi. Si dimostrano interessati anche all’acquisto di auto online: l’87% degli intervistati dichiara che comprerebbe un’automobile su internet, la percentuale più alta tra tutti i paesi esaminati. • Russia – La Russia è considerata il mercato a più alto tasso di crescita nella vendita di auto nuove in Europa e si prevede che diventerà il più grande mercato automobilistico europeo nei prossimi anni. La ricerca ha dimostrato che i consumatori russi presentano comportamenti d’acquisto molto simili a quelli dei mercati più maturi, in particolare agli Stati Uniti. Ad esempio, il mercato di auto usate in Russia è molto più vasto rispetto agli altri mercati emergenti. Inoltre gli acquirenti russi utilizzano ampiamente internet e i motori di ricerca, prestando meno attenzione alle pubblicità in televisione, un comportamento molto simile a quello dei mercati occidentali. • India – Il mercato automobilistico indiano si sta evolvendo rapidamente con l’aumento della domanda di veicoli da parte dei consumatori, con un raddoppio delle vendite previsto entro il 2015. Il mercato indiano è dominato dalle piccole auto, con il 39% degli intervistati che possiede un’automobile con bassi consumi. Anche in India si fa largo uso di strumenti informatici: il 56% fa uso di blog e il 55% usa web forum quando è alla ricerca di automobili, la percentuale più alta tra tutti i mercati. • Cina – La Cina è il secondo più grande mercato automobilistico del mondo, con previsioni di vendita in crescita del 14% per il 2008. La popolarità delle auto di lusso sta crescendo grazie allo sviluppo dell’economia e alla crescita dei redditi dei nuclei familiari: il 17% di intervistati cinesi si aspetta di possedere un’auto di lusso, rispetto al 3% dell’Europa. I consumatori sono particolarmente esigenti: i due terzi si aspettano che una casa produttrice o un rivenditore rispondano ad una loro richiesta via web o via e-mail nel giro di quattro ore, il minor tempo indicato tra tutti i paesi.  La crescente importanza dei servizi onlineIl crescente utilizzo di internet come strumento di ricerca nel processo di acquisto di un veicolo ha avuto un profondo impatto sull’industria automobilistica: l’88% degli intervistati dichiara di utilizzarlo come fonte primaria di informazioni, un trend in forte aumento rispetto all’11% di dieci anni fa. Le informazioni sui prodotti e sui prezzi continuano ad essere i punti salienti delle ricerche online da parte dei consumatori.Anche la comunicazione online svolge un ruolo sempre più importante, in particolare nel veicolare consigli per l’acquisto. Più della metà degli intervistati ha dichiarato che comprerebbe con meno probabilità da aziende che non rendono disponibili online alcune importanti informazioni. Inoltre, quasi la metà degli intervistati ha dichiarato di aspettarsi una rapida risposta via email da parte di un rivenditore o di una casa di produzione contattato via web.  Il crescente utilizzo del web nell’acquisto di un veicoloFino a poco tempo fa internet era considerato come una delle varie fonti di informazione per gli acquirenti; attualmente si sta sviluppando un crescente interesse verso la possibilità di acquistare automobili online. Alla base di questo interesse ci sono la frustrazione nei confronti delle trattative con i rivenditori e la crescente competenza dei consumatori online. Nel 2007, la rete era considerata un canale di vendita per il 20% dei consumatori; quest’anno la percentuale è balzata al 44%, con un significativo interesse da parte dei mercati emergenti. Più della metà degli intervistati ha affermato che sarebbe propenso ad acquistare parti di ricambio e accessori online. Il livello di interesse espresso indica che il canale di vendita online è un percorso potenzialmente profittevole, e non ancora sfruttato, che le case produttrici e i rivenditori potrebbero esplorare.

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Il report integrale è disponibile per il dowload cliccando qui

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