HP, i 50 anni in Italia

Appuntamento a Milano, insieme alla Camera di Commercio Americana in Italia, per celebrare l’importante anniversario della presenza della società nel nostro Paese

“Appuntamento informale”, lo ha definito Simone Crolla, dinamico Consigliere delegato dell’American Chamber of Commerce in Italy (spesso identificata come AmCham), nell’introdurre l’incontro del 23 giugno a Milano presso un noto hotel di Porta Venezia, organizzato in collaborazione con HP. Evento quindi informale, nello stile degli analoghi “after hours business cocktail” dedicati al networking e organizzati da AmCham, ma non per questo meno significativo, visto che costituiva l’occasione per celebrare i 50 anni tondi della presenza di HP in Italia. Del resto, esclusa l’Ambasciata e i Consolati, la American Chamber of Commerce in Italy è certamente l’istituzione americana più importante che abbia sede in Italia: con una storia quasi centenaria, visto che è stata istituita nel 1915, costituisce un insostituibile punto di riferimento per i rapporti economici fra Italia e Stati Uniti.

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Doppio anniversario

Tra le numerose persone che hanno partecipato all’evento, oltre a numerosi Partner di HP, spiccava la presenza di Umberto Paolucci, che dopo aver lavorato in HP Italia dal 1971, ne è uscito per fondare la filiale italiana di Microsoft, ed è anche stato presidente di AmCham. Nel cui board è presente da circa dieci anni lo stesso Stefano Venturi, attuale amministratore delegato di HP Italia, che ha ripercorso le tappe storiche della società. “Festeggiare 50 anni di presenza in Italia è un ottimo traguardo, ancora più significativo se si pensa che si tratta di un doppio anniversario, visto che in questo 2014 anche la stessa HP festeggia i 75 anni dalla sua fondazione, avvenuta come noto in un garage californiano. Quello che forse è meno noto, è che i primissimi prodotti realizzati da HP erano oscillatori audio per gli effetti sonori del film Fantasia di Walt Disney, ma da allora ha sempre innovato in numerosi campi”, ha spiegato Venturi.

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Il ruolo dei Partner

HP ha infatti cambiato pelle molte volte, passando a produrre computer e conquistando numerosi primati in molti ambiti, oltre ad acquisire società di rilievo come tra le altre Compaq (che conteneva Digital) e EDS, dalla quale è nata HP Enterprise Services, che “ci ha reso leader nei servizi a valore aggiunto di trasformazione aziendale – ha proseguito Venturi -, e questo ci porta a quella che è la nostra missione di oggi: quella di voler sempre essere agenti di trasformazione per i nostri clienti e per il nostro Paese”. La presenza di HP in Italia è in effetti molto significativa, con circa 5.000 dipendenti e soprattutto “la presenza di un solido ecosistema di partner di canale, che ha permesso di raggiungere questo importante traguardo e che ha contribuito al successo di HP anche in Italia”, ha concluso Venturi.

Per celebrare l’anniversario, è stata aperta una pagina Facebook specifica, nella quale vengono raccolte tutte le iniziative dedicate all’evento, tra cui la realizzazione, nell’attuale sede italiana di Cernusco sul naviglio alle porte di Milano, di una riproduzione del garage di Palo Alto in California, nel quale William Hewlett e David Packard fondarono la società nel 1939 e che è stato da tempo dichiarato monumento nazionale negli Stati Uniti.