IBM Watson: nuovi progressi per la qualità delle cure ai pazienti

Memorial Sloan-Kettering Cancer Center e WellPoint uniscono le competenze per migliorare i servizi sanitari

IBM, WellPoint e il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center hanno presentato oggi i risultati del cognitive computing basati su Watson. L’introduzione di queste innovazioni sono riuscite a trasformare la qualità e la velocità di erogazione delle cure ai pazienti, grazie a una medicina personalizzata, basata sulle evidenze.

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L’American Cancer Society prevede la diagnosi di 1,6 milioni di nuovi casi di cancro negli Stati Uniti, solo quest’anno. Secondo quanto indicato dagli studi, le complessità associate all’assistenza sanitaria sono responsabili della diagnosi errata o incompleta di un paziente su cinque. Queste statistiche, abbinate all’esplosione delle informazioni mediche che raddoppiano ogni cinque anni, rappresentano un’opportunità senza precedenti per il settore sanitario e i sistemi di cognitive computing aprono nuove prospettive per migliorare il modo di insegnare, praticare e sostenere i costi della medicina.

Da più di un anno IBM collabora separatamente con WellPoint e il Memorial Sloan-Kettering per addestrare Watson nel campo dell’oncologia e della gestione dell’utilizzo dei servizi sanitari (utilization management). In questo periodo, medici ed esperti di tecnologia hanno dedicato migliaia di ore a “insegnare” a Watson ad elaborare, analizzare e interpretare il significato di informazioni cliniche complesse utilizzando il linguaggio naturale, con l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità e l’efficienza dell’assistenza sanitaria.

“Il lavoro di IBM con WellPoint e il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center è una collaborazione tra tecnologia e medicina basata sulle evidenze, che si propone di rasformare il modo di praticare l’assistenza sanitaria”, spiega Manoj Saxena, IBM General Manager, Watson Solutions. “Queste capacità rivoluzionarie propongono i primi risultati basati su Watson, che esemplificano il valore dell’applicazione dei Big Data, della business analytics e del cognitive computing in campo medico”.

Promuovere i progressi nell’oncologia grazie alla medicina basata sulle evidenze

A oggi, Watson ha “ingerito” più di 600.000 documenti medici, con due milioni di pagine di testo tratte da 42 riviste specializzate e studi clinici, nell’area della ricerca oncologica. Watson ha la capacità di setacciare 1,5 milioni di documenti dei pazienti, che rappresentano decenni di storia di trattamenti oncologici, come cartelle cliniche ed esiti dei pazienti, e di fornire ai medici opzioni di trattamento basate sulle evidenze, il tutto nel giro di secondi.

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In meno di un anno, il Memorial Sloan-Kettering ha introdotto Watson alle complessità dell’oncologia e della ricerca genetica, aprendo la strada a un cambiamento delle pratiche di cura di molti pazienti oncologici, con trattamenti altamente specializzati basati sul profilo genetico del tumore.

Partendo da 1.500 casi di cancro del polmone, i medici e gli analisti del Memorial Sloan-Kettering addestrano Watson ad estrarre e a interpretare gli appunti dei medici, i risultati di laboratorio e le ricerche cliniche, condividendo la loro competenza ed esperienza nel trattamento di centinaia di migliaia di pazienti oncologici.

“Possono volerci anni perché gli ultimi sviluppi nell’oncologia si trasformino in implicazioni pratiche. La combinazione tra le tecnologie di Watson, la nostra analitica oncologica e il nostro processo decisionale potrà rivoluzionare l’accessibilità delle informazioni per il trattamento del cancro nelle comunità di tutto il paese e nel resto del mondo”, spiega il Dr. Craig B.Thompson, President del Memorial Sloan-Kettering Cancer Center. “Alla fine, prevediamo che questo approccio completo basato sulle evidenze migliorerà radicalmente le cure oncologiche, accelerando la diffusione di ricerche rivoluzionarie a una velocità senza precedenti”.

Il Maine Center for Cancer Medicine e il WESTMED Medical Group sono i primi ad adottare questa funzionalità. I loro oncologi inizieranno a testare il prodotto e a fornire un feedback a WellPoint, IBM e al Memorial Sloan-Kettering per migliorarne l’usabilità.

Accelerare l’utilization management per migliorare l’assistenza dei pazienti

Nella fase pilota di utilization management di WellPoint, Watson ha assorbito più di 25.000 scenari di casi di test e 1.500 casi reali e ha acquisito la capacità di interpretare il significato e di analizzare le interrogazioni nel contesto di dati medici complessi e in linguaggio naturale quali appunti dei medici, cartelle dei pazienti, annotazioni mediche e feedback clinico. Inoltre, gli infermieri hanno dedicato più di 14.700 ore di training pratico per l’addestramento meticoloso di Watson. Watson continua a imparare nel contesto reale, come avviene per i medici specializzandi, lavorando con gli infermieri di WellPoint responsabili dell’addestramento iniziale.

Watson ha iniziato a elaborare le richieste di procedure mediche comuni per gli associati di WellPoint a dicembre e successivamente è stato utilizzato anche da altri cinque centri medici nel Midwest. Watson sarà uno strumento potente per accelerare il processo di revisione tra il medico di un paziente e la sua assicurazione sanitaria.

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“Il settore sanitario deve accelerare la sua trasformazione attraverso l’innovazione per riuscire a dare benefici importanti a chi utilizza i servizi sanitari”, spiega Lori Beer, executive vice president di Specialty Businesses and Information Technology di WellPoint. “Siamo convinti che i dati, le conoscenze e la vasta rete di strutture sanitarie di WellPoint, associati alla tecnologia di IBM Watson e alla competenza oncologica del Memorial Sloan-Kettering, potranno dar vita a questa trasformazione”.

Innovazioni sanitarie grazie a Watson

IBM, Memorial Sloan-Kettering e WellPoint presentano i primi prodotti commerciali basati su Watson. Queste innovazioni rappresentano una rivoluzione nel modo in cui i professionisti sanitari possono applicare i progressi nella business analytics e nell’utilizzo del linguaggio naturale per la gestione dei “Big Data”, insieme ovviamente alle conoscenze cliniche. Questi sistemi basati su Watson sono progettati per assistere medici, ricercatori, centri medici e compagnie di assicurazione, e migliorare infine la qualità e la velocità dell’assistenza.

I nuovi prodotti comprendono Interactive Care Insights for Oncology, basato sulla tecnologia di Watson, sviluppato in collaborazione con IBM, Memorial Sloan-Kettering e WellPoint. WellPoint Interactive Care Guide e Interactive Care Reviewer, basato sulla tecnologia di Watson, progettato per l’utilization management, realizzato in collaborazione da WellPoint e IBM.

Interactive Care Insights for Oncology

• I sistemi cognitivi utilizzano le informazioni tratte dalla vasta esperienza dei medici del Memorial Sloan-Kettering, per fornire opzioni terapeutiche personalizzate basate sui dati medici del paziente e sulla sintesi di un’ampia gamma di linee guida di trattamento aggiornate e vagliate e di ricerche pubblicate.

• Un consulente basato su Watson, primo nel suo genere e disponibile via cloud, assiste medici e ricercatori aiutando a identificare opzioni di trattamento personalizzate per i pazienti oncologici, a partire dal cancro al polmone.

• Fornisce agli utenti una serie dettagliata di dati e informazioni utilizzate per arrivare alle opzioni di trattamento.

• Gli oncologi, in qualsiasi parte del mondo si trovino, possono accedere in remoto a opzioni di trattamento dettagliate, basate su ricerche aggiornate, che li aiuteranno a decidere il modo migliore per trattare un singolo paziente.

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WellPoint Interactive Care Guide e Interactive Care Reviewer

• Il primo sistema di cognitive computing basato su Watson che contribuisce a snellire i processi di revisione tra il medico di un paziente e la relativa assicurazione sanitaria, con la possibilità di accelerare le approvazioni da parte dei professionisti dell’utilization management, di ridurre gli sprechi e di assicurare che sia fornita un’assistenza basata sulle evidenze.

• Serve ad accelerare i test e i trattamenti accettati, riducendo i tempi di approvazione pre-autorizzazione, il che significa per i pazienti la possibilità di intraprendere il primo passo cruciale verso il trattamento più rapidamente.

• Analizza le richieste di trattamento e le abbina alle politiche mediche e alle linee guida cliniche di WellPoint, per sottoporre alla revisione dello staff clinico risposte coerenti e basate sulle evidenze, in tal modo vengono prese decisioni più rapide e informate.

• WellPoint ha fatto adottare Interactive Care Reviewer da un numero selezionato di operatori sanitari nel Midwest e ritiene che più di 1.600 operatori utilizzeranno il prodotto entro la fine dell’anno.

Watson: passato e presente

Il sistema IBM Watson è diventato famoso battendo concorrenti umani al quiz televisivo statunitense Jeopardy! quasi due anni fa. Da allora, Watson si è evoluto ed è diventato un sistema di cognitive computing commerciale, con un miglioramento del 240 per cento delle prestazioni e una riduzione dei requisiti fisici del 75 per cento: ora infatti può funzionare su un unico server Power 750.

Questa tecnologia rivoluzionaria, che prende il nome dal fondatore di IBM Thomas J. Watson, è stata sviluppata nei centri di ricerca IBM. Utilizzando i progressi nel linguaggio naturale e nella business analytics, la tecnologia di Watson è in grado di elaborare informazioni in modo analogo al pensiero umano. La possibilità di utilizzare Watson per rispondere a domande complesse poste in linguaggio naturale, con velocità, accuratezza e sicurezza, è una grande opportunità per miglioare il processo decisionale in svariati settori, da quello sanitario, alle vendite, alle telecomunicazioni e ai servizi finanziari.