ICT, e-gov e Agenda Digitale: Como al centro del dibattito europeo

Per tre giorni Como sarà la Capitale europea dell’E-Government, infatti, il Dipartimento di Scienze Teoriche ed Applicate dell’Università degli Studi dell’Insubria, in collaborazione con Anci Lombardia, organizza mercoledì 12 Giugno 2013, nell’Aula Magna del Chiostro di Sant’Abbondio, un incontro sul tema “L’agenda digitale dei comuni” e il 13 e il 14 giugno sempre il Chiostro di Sant’Abbondio ospiterà la “13th European Conference on E-Government”, che richiama centocinquanta delegati da quaranta Paesi

Alla prima sessione di lavori, in programma il 12 maggio alle ore 14.00, prenderanno parte: Attilio Fontana, Presidente ANCI Lombardia; Alberto Coen Porisini, Rettore Università dell’Insubria; Massimo Garavaglia, Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione, Regione Lombardia; Mario Dal Co, Agenzia per l’Italia digitale; Antonella Galdi, Responsabile Area Ambiente, Cultura e Innovazione ANCI; Rossella Pulsoni, Segretario Generale CCIA Lecco; Egidio Longoni, Assessore del Comune di Monza con delega all’amministrazione digitale; Elena Ferrari, Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate, Università dell’Insubria; Pier Attilio Superti, Segretario Generale ANCI Lombardia. La sessione sarà presieduta da Walter Castelnovo, Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate, Università dell’Insubria.

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«La sessione dedicata all’Agenda Digitale – organizzata dal Centro di Ricerca “Knowledge and Service Management for Business Applications” del Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate – ha come obiettivo quello di fare il punto sull’attuazione a livello territoriale delle misure previste dall’Agenda Digitale che, secondo le intenzioni del cosiddetto Decreto Sviluppo, dovrebbero stimolare la ripresa economica attraverso l’uso delle ICT – evidenzia il professor Walter Castelnovo, docente di Sistemi Informativi e organizzatore dell’iniziativa – . In particolare, si discuterà delle ricadute dell’Agenda Digitale, sia quella nazionale che quella adottata dalla Regione Lombardia, sui comuni e sul ruolo che i comuni possono svolgere per collaborare al conseguimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale».

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La sessione pomeridiana di lavori: “E-Government: what’s next?”, in programma dalle ore 16.30, è organizzata in collaborazione con la School of Economics, Business and Accountancy dell’Università di San Paolo (Brasile), e prevede un panel internazionale di relatori: Antonio Cordella, London School of Economics, London, UK; Gianluca Misuraca, European Commission, JRC-IPTS, Seville, Spain; Mirko Vitar, University of Ljubljana, Slovenia. Walter Castelnovo, Università dell’Insubria. In videoconferenza con San Paolo, Brasile, interverranno: Marijn Janssen, Delft University of Technology, The Netherlands; Edson Luiz Riccio, University of Sao Paulo, Brazil; João Batista Ferri de Oliveira, Director of Electronic Government Department, Brazilian Government. «Al centro del dibattito vi è una riflessione sui temi dell’E-Government e, più in generale, sull’uso delle ICT per modernizzare la Pubblica Amministrazione. Il panel, che è strettamente legato alla conferenza europea che inizia il 13 giugno, intende partire dall’analisi di ciò che negli ultimi 10 anni è stato fatto in tema di E-Government per individuare in che modo le Tecnologie Informatiche possono essere utilizzate per conseguire l’obiettivo di una Pubblica Amministrazione che sia effettivamente utile per i cittadini e per le imprese».

Per i partecipanti a questa sessione sarà disponibile la traduzione simultanea Inglese-Italiano.

Il 13 e 14 Giugno, il Chiostro di Sant’Abbondio ospiterà la “13th European Conference on E-Government”, una delle più importanti a livello europeo. «Questa edizione cade a 10 anni esatti dalla Terza Conferenza Interministeriale Europea sull’E-Government che si tenne a Cernobbio nel 2003 e che definì una serie di obiettivi da conseguire per l’innovazione del settore pubblico a livello europeo. A 10 anni di distanza, ECEG 2013 rappresenta un’importante occasione per una valutazione critica di ciò che è stato fatto finora e per fare il punto sull’evoluzione delle politiche per l’E-Government a livello globale. La Conferenza, che coinvolge sia il mondo accademico che i professionisti della Pubblica Amministrazione e le aziende che forniscono soluzioni ICT per la Pubblica Amministrazione, vedrà la presenza a Como di circa 150 delegati di più di 40 differenti nazionalità che discuteranno di temi quali: la valutazione delle politiche per l’E-Government e l’uso delle tecnologie per modernizzare la Pubblica Amministrazione e migliorare i rapporti tra cittadini e Pubblica Amministrazione, l’uso delle ICT per stimolare la crescita dei paesi in via di sviluppo e per favorire la ripresa economica nei Paesi più avanzati».

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