Il Ministro Carrozza incontra le otto start up italiane premiate all’Intel Business Challenge di Dublino

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza ha incontrato nella sede del MIUR di via Trastevere tutti i finalisti italiani premiati lo scorso 19 luglio a Dublino nell’ambito della Intel Business Challenge Europe, unitamente ai rappresentanti di Intel Italia, per congratularsi di persona del lavoro svolto e del successo ottenuto dalla delegazione tricolore all’importante competizione tra business plan per studenti universitari

Tra i 24 finalisti della manifestazione, scelti tra centinaia di progetti provenienti da tutta Europa, ben 8 sono italiani, e per la prima volta nella storia del concorso due di loro si sono aggiudicati il podio. SEM+ e Tensive si sono infatti classificate rispettivamente al primo e terzo posto e potranno pertanto volare in ottobre in California per sfidare le eccellenze delle idee e tecnologie di tutto il mondo, in occasione della Intel Global Challenge @ UC Berkeley. SEM+ e Tensive sono due spin-off della ricerca pubblica italiana. La prima è stata fondata da studenti di dottorato dell’IIT di Genova e della Sant’Anna di Pisa, la seconda è una delle spinoff della Fondazione Filarete. Entrambe nascono dal cuore della ricerca italiana e hanno beneficiato delle sue eccellenze e del primo supporto offerto dalle strutture di trasferimento tecnologico delle istituzioni.

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Ringraziando il Ministro dell’ospitalità e della grande attenzione ai temi dell’imprenditorialità giovanile e dell’innovazione, centrali per la crescita economica e culturale del Paese, Carmine Stragapede, Direttore Generale di Intel Italia ha commentato: “La Intel Business Challenge Europe quest’anno ha celebrato l’ottava edizione, e per la prima volta in tutta la sua storia non solo ha visto l’Italia partecipare con un vero e proprio ‘dream team’ di progetti e start up innovativi, ma letteralmente trionfare. I nostri stessi colleghi in Europa, hanno parlato di una ‘valanga’ azzurra. Poiché maturata sul terreno dell’innovazione, della tecnologia e della ricerca, una vittoria così importante ci riempie di orgoglio e di speranza per il futuro. E ci rassicura: i giovani innovatori del Paese hanno tutte le carte in regola per un ruolo da protagonisti”.

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