Il vaccino contro la meningite arriva dall’Italia

L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha approvato il vaccino per il meningococco B, il ceppo che colpisce con più frequenza nei casi di meningite. Un traguardo made in Italy

E’ stato perfezionato un vaccino contro il meningococco B, il batterio che in Italia provoca più di 6 casi su 10 di meningite meningococcica. Finalmente ora, dopo l’autorizzazione della Commissione Europea lo scorso gennaio e dopo la più recente da parte dell’Agenzia italiana del farmaco, è possibile il lancio sul mercato del vaccino targato Novartis.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

La presentazione del prodotto si è svolta nel corso della conferenza stampa “Un futuro libero dalla meningite”, presso il Circolo della stampa di Milano.

Un traguardo mai raggiunto prima

Rino Rappuoli, responsabile mondiale della ricerca, Novartis Vaccines and Diagnostics, spiega quanto segue: “Esistono vaccini in grado di proteggere contro i ceppi A, C, Y e W135 della meningite meningococcica, ma finora non era disponibile un vaccino contro il meningococco B.”

Chiara Azzari, direttore della Clinica pediatrica II del dipartimento di Pediatria internistica all’Università di Firenze, ha sottolineato che in Italia, secondo l’Istituto superiore di sanità, nei bambini con meno di un anno, l’incidenza di questa malattia è di circa 3 ogni 100mila nuovi nati. Tuttavia, in realtà, i casi sarebbero “10-16”.

Il profilo di tollerabilità e immunogenicità del nuovo vaccino Novartis è stato stabilito sulla base di un programma clinico che ha coinvolto oltre 7mila persone, tra cui in Italia 11 istituti diversi e circa 1.500 tra neonati, bambini, adolescenti e adulti.

Leggi anche:  Dati e sostenibilità: le 7 sfide dell'ESG Reporting