Inquinamento, cyber piante per il controllo dell’ambiente

E’ cyber la novità in arrivo in fatto di controllo del clima e dell’inquinamento ambientale: sono infatti allo studio delle speciali piante pensate per monitorare accuratamente la situazione climatica nelle grandi città, grazie ad appositi sensori

Alla luce del recente allarme lanciato dall’Oms, che ha stimato in 7 milioni i morti a causa dell’inquinamento dell’aria, si è in continua ricerca di soluzioni per arginare il grave problema: il progetto di ricerca europeo chiamato Pleased è opera di una società italiana, in collaborazione con con l’università di Firenze.

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Per il momento si tratta di un’ipotesi ancora teorica, ma in un futuro prossimo le piante cyber potrebbero diventare realtà e contribuire in maniera decisiva alla preservazione dell’ambiente: saranno infatti dotate di speciali chip posizionati al loro interno, che consentirà di captare i loro comportamenti in funzione delle variazioni dell’ambiente, come un aumento di temperatura o del livello di inquinamento.

Cambiamenti climatici monitorati in tempo reale

Le specie vegetali adottate saranno diverse e le piante saranno a tutti gli effetti “cyber”, nascondendo al loro interno questi chip di controllo dell’ambiente.

Grazie a questa tecnologia d’avanguardia, le piante saranno davvero in grado di avvisare in tempo e segnalare il rischio di degrado causato dalle variazioni negative del clima e dell’ambiente circostante, avvertendo gli esperti che a loro volta potranno lanciare un messaggio a livello nazionale o su scala mondiale, indicando tempestivamente i pericoli in tempo reale per prendere dei provvedimenti.

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