Intel: risultati finanziari del secondo trimestre

Intel Corporation ha reso noto il fatturato del secondo trimestre, pari a 12,8 miliardi di dollari, con un risultato operativo di 2,7 miliardi di dollari, utili netti di 2 miliardi di dollari e utili per azione di 0,39 dollari

Intel ha generato circa 4,7 miliardi di dollari in liquidità dalle proprie operazioni, ha pagato dividendi per un valore di 1,1 miliardi di dollari e ha impiegato 550 milioni di dollari per riacquistare 23 milioni delle proprie azioni.

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“Nel secondo trimestre, abbiamo confermato le nostre previsioni trimestrali e abbiamo effettuato numerosi annunci di prodotti strategici”, ha dichiarato Brian Krzanich, CEO di Intel. “Nei miei primi due mesi in qualità di CEO, ho raccolto un’ampia varietà di punti di vista su Intel e sul nostro settore da parte di clienti, dipendenti e dal mio gruppo dirigente, e sono più fiducioso che mai delle opportunità della nostra azienda”.

“Guardando al futuro, il mercato continuerà ad acquistare una vasta gamma di prodotti per il computing”, ha aggiunto. “I processori Intel Atom e Core e la maggiore integrazione dei SOC costituiranno il futuro di Intel. Non lasceremo inesplorata nessuna opportunità nel campo del computing. Per abbracciare queste opportunità, ho stabilito che la massima priorità di Intel sia di creare i migliori prodotti per il segmento di mercato ultra mobile, in rapida crescita”.

“Siamo fiduciosi delle potenzialità e degli spazi di crescita nel mercato consumer in Italia e crediamo che la disponibilità dei nuovi dispositivi basati sui processori Intel Core di quarta generazione di prossimo rilascio e l’arrivo della nuova piattaforma Silvermont per tablet e smartphone rappresentino un’importante sfida per la seconda parte del 2013”, ha commentato Carmine Stragapede, Direttore Generale Intel Italia. “Inoltre, a conferma della tenuta del mercato enterprise, ci sono numerose realtà italiane che investono in tecnologia e credono nel ruolo dell’innovazione tecnologia per accrescere la propria competitività. È il caso di Eni che ha realizzato un progetto di ristrutturazione del data center su tecnologia Intel Xeon per un processo di efficientamento. E di Unipol che ha introdotto la tecnologia mobile – tablet e Ultrabook basati su processori Intel Core i5 – per migliorare la capacità della forza vendite e offrire un servizio più personalizzato ai clienti”.

Principali informazioni finanziarie e andamento delle unità aziendali in Q2

• Fatturato del PC Client Group di 8,1 miliardi di dollari, +1,4% rispetto al trimestre precedente e -7,5% rispetto all’anno precedente.

• Fatturato del Data Center Group di 2,7 miliardi di dollari, +6,1% rispetto al trimestre precedente e stazionario rispetto all’anno precedente.

• Fatturato dell’Other Intel Architecture Group di 942 milioni di dollari, -3,7% rispetto al trimestre precedente e -15% rispetto all’anno precedente.

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• Margine lordo percentuale del 58%, 2 punti percentuali in più rispetto al trimestre precedente e 5 punti percentuali in meno rispetto all’anno precedente.

• Spese R&D più MG&A di 4,7 miliardi di dollari, in linea con le aspettative della società pari a circa 4,7 miliardi di dollari.

• Oneri fiscali del 26%.

Previsioni finanziarie

Le previsioni finanziarie Intel non tengono conto del potenziale impatto di eventuali alleanze aziendali, acquisizioni di asset, disinvestimenti o altri investimenti che potrebbero essere completati dopo il 17 luglio.

Q3 2013

• Fatturato: 13,5 miliardi di dollari, più o meno 500 milioni di dollari.

• Margine lordo percentuale: 61%, più o meno un paio di punti percentuali.

• Spese R&D più MG&A: circa 4,8 miliardi di dollari.

• Ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni: circa 70 milioni di dollari.

• Impatto di investimenti e interessi e proventi diversi: circa 400 milioni di dollari di guadagno netto.

• Ammortamenti: circa 1,7 miliardi di dollari.

Intero anno 2013

• Fatturato: essenzialmente stazionario rispetto all’anno precedente, inferiore rispetto alle precedenti aspettative di un incremento percentuale di una sola cifra di valore basso.

• Margine lordo percentuale: 59%, più o meno un paio di punti percentuali, inferiore rispetto alla stima precedente del 60%, più o meno alcuni punti percentuali.

• Spese R&D più MG&A: 18,7 miliardi di dollari, più o meno 200 milioni di dollari, inferiori di 200 milioni di dollari rispetto alle stime precedenti.

• Ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni: circa 300 milioni di dollari, invariato rispetto alle stime precedenti.

• Ammortamenti: 6,8 miliardi di dollari, più o meno 100 milioni di dollari, valore invariato rispetto alle stime precedenti.

• Oneri fiscali: circa 26% per ciascuno dei trimestri rimanenti dell’anno.

• Investimenti di capitale per l’intero anno: 11 miliardi di dollari, più o meno 500 milioni di dollari, inferiori di 1 miliardo di dollari rispetto alle stime precedenti.

Stato delle considerazioni di mercato

Il Business Outlook di Intel viene pubblicato su intc.com e le considerazioni in esso contenute potrebbero essere ribadite in occasione di incontri pubblici o privati con investitori e altri soggetti. Il Business Outlook risulterà valido fino alla chiusura della giornata lavorativa del 13 settembre, a meno che non venga aggiornato prima di tale data; fatta eccezione per le previsioni relative a ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni, impatto di investimenti e interessi e proventi diversi e oneri fiscali, che saranno valide solo fino alla fine della giornata lavorativa del 24 luglio. Intel attraverserà un “Quiet Period” a partire dalla fine della giornata lavorativa del 13 settembre e fino alla diffusione dei risultati finanziari dell’azienda per il terzo trimestre, prevista per il 15 ottobre 2013. Durante il Quiet Period, tutte le considerazioni di mercato e altre previsioni future rese note nei comunicati stampa e nei documenti dell’azienda depositati presso la SEC dovranno essere considerate superate, poiché si riferivano esclusivamente alla situazione precedente il Quiet Period, e non verranno aggiornate dalla società.

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Fattori di rischio

Le affermazioni contenute nel presente documento, che si riferiscono a progetti e aspettative per il terzo trimestre, l’intero anno e il futuro, sono previsioni della società e, in quanto tali, sono soggette a cambiamenti dovuti a diversi fattori di rischio e incertezze. Termini come “prevede”, “si aspetta”, “intende”, “pianifica”, “ritiene”, “cerca”, “stima”, “potrebbe”, “vorrebbe”, “dovrebbe” e le possibili variazioni indicano affermazioni sul futuro. Anche le affermazioni che si riferiscono a o sono basate su proiezioni, eventi incerti o presupposti identificano affermazioni sul futuro. Molteplici aspetti potrebbero avere impatto sui risultati effettivi di Intel, ed eventuali scostamenti rispetto alle aspettative attuali di Intel in merito a tali variabili potrebbero far sì che i risultati effettivi differiscano in modo considerevole da quanto espresso in queste previsioni. Intel ritiene attualmente che i seguenti elementi rappresentino i fattori di rischio determinanti che potrebbero comportare una differenza sostanziale tra i risultati effettivi e le previsioni della società.

• Tra le variabili che potrebbero influenzare la domanda rispetto alle previsioni Intel ricordiamo cambiamenti nelle condizioni di mercato ed economiche, l’accettazione da parte dei clienti dei prodotti Intel e di quelli della concorrenza, limitazioni nella fornitura e altre interruzioni che potrebbero avere effetto sui clienti, cambiamenti nell’andamento degli ordinativi dei clienti, compresi eventuali annullamenti di ordini, cambiamenti nei livelli di inventario dei clienti. L’incertezza delle condizioni economiche e finanziarie mondiali comporta il rischio che consumatori e aziende possano differire gli acquisti come reazione ad eventi finanziari negativi, che potrebbero esercitare un’influenza negativa sulla domanda di prodotti e su altri aspetti correlati.

• Intel opera in settori fortemente competitivi, caratterizzati da un’alta percentuale di costi fissi o difficili da ridurre nel breve periodo, e da una domanda di prodotto altamente variabile e difficile da prevedere. Il fatturato e il margine lordo percentuale sono influenzati dai tempi di introduzione sul mercato dei prodotti Intel e dalla richiesta e dall’accettazione del mercato dei prodotti Intel, dalle azioni intraprese dalla concorrenza, comprese offerte sui prodotti e introduzione sul mercato, programmi di marketing e pressioni sui prezzi e dalla capacità di Intel di rispondere a tali azioni, dalla capacità di Intel di rispondere rapidamente agli sviluppi tecnologici e di incorporare nuove funzionalità nei propri prodotti.

• Il margine lordo percentuale potrà variare in modo significativo dalle aspettative in base a sfruttamento della capacità produttiva, variazioni nella valutazione dell’inventario, comprese variazioni legate alla tempistica dei prodotti qualificati per la vendita, variazioni nei livelli di fatturato, mix dei segmenti di prodotti, tempi legati all’esecuzione della rampa produttiva nonché costi associati, costi di avviamento, eccesso o obsolescenza dell’inventario, variazioni nei costi unitari, difetti o interruzioni nella fornitura di materiali o risorse, qualità/resa della produzione e perdita derivante da fattori a lento ciclo di utilizzo, comprese risorse produttive, di assemblaggio e testing e altri beni immateriali.

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• Le aspettative relative agli oneri fiscali sono basate sulla normativa fiscale in vigore e sul reddito attualmente previsto. Gli oneri fiscali possono essere influenzati dalle giurisdizioni in cui i profitti vengono realizzati e tassati, da variazioni nelle stime di crediti, benefici e deduzioni, dalla risoluzione di dispute derivanti da verifiche fiscali con diversi enti fiscali, compresi pagamenti di interessi e multe, nonché dalla capacità di ottenere imposte differite.

• Guadagni o perdite derivanti da investimenti azionari, interessi o altro possono variare rispetto alle aspettative in base alla realizzazione dei profitti o alle perdite derivanti da vendita, scambio, variazioni nel valore equo o perdite derivanti da titoli di debito o investimenti azionari, tassi di interesse, rimanenze di cassa e variazioni nel valore equo di strumenti derivati.

• I risultati Intel potrebbero venire influenzati da condizioni economiche, sociali, politiche e fisiche/infrastrutturali avverse che dovessero verificarsi nei Paesi in cui operano Intel, i suoi clienti o fornitori, tra cui conflitti militari e altri rischi legati alla sicurezza, calamità naturali, interruzioni a livello di infrastrutture, problemi sanitari e fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute estere.

• Le spese, in particolare alcune spese di marketing e compensazione, nonché le spese di ristrutturazione e le perdite di valore delle risorse, variano in base al livello di domanda dei prodotti Intel e ai livelli del fatturato e dei profitti.

• I risultati Intel potrebbero essere influenzati dalle tempistiche delle chiusure di acquisizioni e disinvestimenti.

• I risultati Intel possono inoltre venire influenzati dall’impatto negativo derivante da prodotti difettosi o contenenti errata (valori diversi da quelli indicati dalle specifiche) e da dispute legali o regolamentazioni riguardanti proprietà intellettuale, rapporti con investitori e consumatori, antitrust, divulgazione e altro, come la disputa e le regolamentazioni descritte nei report Intel depositati presso la SEC. Decisioni sfavorevoli potrebbero comportare danni economici oppure un’ingiunzione potrebbe impedire a Intel di produrre o vendere uno o più prodotti, precludendo specifiche attività aziendali e impattando la capacità di Intel di progettare i propri prodotti, e potrebbe richiedere altre risoluzioni come la concessione in licenza obbligatoria di proprietà intellettuale.

Questi fattori, nonché altri elementi che potrebbero influenzare i risultati effettivi di Intel, vengono presi in esame più nel dettaglio nell’ambito dei documenti SEC (Securities & Exchange Commission) della società, inclusi i più recenti report del Form 10-Q e 10-K.