La business intelligence in Infocamere

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Come rendere autosufficienti le singole camere di commercio sul territorio nazionale grazie alla gestione e l’analisi integrata di dati

Per una struttura come Infocamere, consorzio IT delle camere di commercio italiane, è emerso nel tempo in modo preponderante l’esigenza di gestire ed analizzare a livello globale i dati provenienti da tutte le camere di commercio, e a livello locale la necessità di rendere autosufficienti le diverse filiali nel supporto alle comunità imprenditoriali attraverso l’analisi, i reports e il monitoraggio dei dati di riferimento. Infocamere infatti si occupa di sviluppare e gestire il sistema di trasmissione dati a livello nazionale collegando tra loro le 105 camere di commercio e le loro 300 filiali attraverso un network ad alta velocità ed elevata sicurezza.

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Attraverso il suo impegno continuo nell’ambito della tecnologia, innovazione e servizi, Infocamere ha cercato nel tempo di rafforzare il ruolo delle camere di commercio per trasformarle nella forza trainante dell’economia locale rendendo così possibile una migliore collaborazione tra il personale della pubblica amministrazione e le aziende con cui lavorano.

Infocamere usa le applicazioni di BI sia a livello locale che globale all’interno di un sistema chiamato StockView per analizzare e monitorare i dati provenienti dal registro delle imprese.

Il sistema aggrega i dati provenienti da tutte le camere ogni trimestre e pubblica un report che confronta quei dati con quelli dei precedenti trimestri e con i dati dello stesso periodo dell’anno precedente.

Sono state sviluppate delle applicazioni di BI per ogni camera che dettagliano ogni singola transazione effettuata dalle aziende ad essa afferenti utilizzando i dati operazionali.

Infocamere ha costruito le prime applicazioni di BI con software proprietari, ma qualche anno fa ha iniziato a valutare un alternativa open source più moderna e facile da utilizzare includendo nei software scelti Jaspersoft, Pentaho e SpagoBI. I criteri di valutazione includevano funzionalità di integrazione, velocità, facilità di utilizzo (interfaccia) reporting ad hoc e funzionalità OLAP. Sulla base di questi requisiti Pentaho è risultato la soluzione migliore.

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Negli ultimi anni Infocamere quindi ha iniziato una graduale migrazione alla piattaforma Pentaho Business analytics Enterprise Edition, utilizzando le funzionalità data integration, di analisi e report, un sistema che ha permesso lo snellimento delle procedure, una maggiore tempestività nell’analisi dei dati e quindi di risposta alle aziende locali.

All’inizio l’operazione ha compreso una prima fase di consolidamento e di formazione del personale dipendente. Una volta che questo primo passaggio si è completato con successo, l’intera applicazione BI di Stockview è stata spostata su Pentaho.

Ad oggi Infocamere utilizza un sistema completamente open source basato su server Red Hat Linux, JBoss configurati in cluster ed il Database MySQL come supporto a Pentaho Business Analytics.

I vantaggi dovuti a questo cambiamento sono stati verificati sul campo in termini di risparmio di tempo, di maggior precisione nell’analisi dei dati, conseguente riduzione del margine di errore e quindi miglior prestazione nei confronti delle aziende locali.

Attraverso l’interfaccia Pentaho user-friendly, le camere di commercio italiane sono autosufficienti per quanto riguarda l’analisi dei dati ed i report. Per il supporto professionale e la consulenza – Infocamere sta lavorando con BNova Consulting S.r.L partner Platinum di Pentaho in Italia che fornisce il supporto tecnico e la formazione ad alto livello. Ciò permette ad ogni camera di commercio di supportare le proprie comunità imprenditoriali locali in modo appropriato sia durante i periodi di crescita sia in quelli di crisi.

I risultati ottenuti negli anni hanno aumentato la fiducia nelle capacità di Pentaho di gestire enormi e complesse quantità di dati – I dati di StockView ammontano a 650 GB accumulati nel corso degli ultimi dieci anni e destinati a crescere di 130 GB all’anno. L’analisi dei dati riguarda 17 periodi in un anno ( mese, trimestre, anno) che coinvolgono 68 fact tables, ognuna con circa 5,5 milioni di record ed un totale di 873 tabelle aggregate per anno.

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