La Marina Militare sperimenta un nuovo carburante green

La Marina Militare nell’ambito del progetto “Flotta Verde” utilizzerà gas naturale liquefatto per alimentare le proprie navi in modo sostenibile

La Marina Militare abbandona il classico blu per tingersi di verde. Il progetto “Flotta verde” prevede l’utilizzo sulle proprie navi di gas naturale liquefatto (Gnl), un carburante inodore costituito da metano e quantità minori di etano, propoano, butano e azoto. L’utilizzo di questa miscela per alimentare i motori permette di ridurre i costi e l’impatto ambientale e di tutelare l’ambiente marino.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

I vantaggi del Gnl

Secondo Ecba Project, l’utilizzo del Gnl anche sulle altre imbarcazioni che navigano nel Mediterraneo potrebbe ridurre i costi del trasporto marittimo dell’81% e aiutare a salvaguardare il nostro mare inquinato dalla plastica. Inoltre, l’uso di questo carburante green ridurrebbe la dipendenza italiana dall’estero in materia di combustibili.

Leggi anche:  Amazon non crede di dover rientrare nelle norme del DSA