La telecamera che vede con l’orecchio

Da Losanna arriva l’algoritmo che converte il suono in ricostruzioni 3D grazie alla tecnica dell’ecolocazione

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Pensatela così: scena del crimine, quello che abbiamo sono solo registrazioni telefoniche, si sentono voci, spari e nient’altro, difficile capire la dinamica delle azioni e dove si trovano persone e cose. La soluzioni è a portata di mano, basterebbe aver posizionato quattro microfoni nella stanza per ricostruire la scena in 3D grazie allo sviluppo di un algoritmo ad opera del Politecnico di Losanna dove un team di ricercatori del Laboratorio di Comunicazione Audiovisiva sotto la direzione di Martin Vetterli sono riusciti a mappare una camera sfruttando solo il suono.

Il suono sarà l’occhio

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Pnas e rappresenta il primo passo verso l’utilizzo del suono per la ricostruzione visiva. La base di partenza è stato considerare come già i non vedenti utilizzino il senso uditivo per ricostruire, nella propria mente, luoghi e posti così da ricordarne la struttura. Da qui lo sviluppo di un algoritmo da una ricerca sull’ecolocazione (o ecolocalizzazione), ovvero la possibilità di sondare e determinare un ambiente sulla base delle onde sonore riflesse. Grazie allo studio, sarà possibile stabilire le dimensioni di una stanza utilizzando gli echi di quattro microfoni disposti in modo casuale.

Un algoritmo per diverse discipline

Il nostro software puo’ costruire una mappa 3D di una semplice, camera convessa con una precisione di pochi millimetri – ha spiegato Ivan Dokmanic, tra i responsabili dell’indagine – e i quattro microfoni non necessitano di essere posizionati in siti precisi ma possono essere collocati casualmente“. Contrariamente ai metodi precedenti, l’algoritmo proposto ricostruisce la geometria completa 3D della camera da una singola emissione sonora. La posizione dei microfoni è irrilevante perché basta che riescano a riconoscere gli echi. Oltre a rispondere ad una domanda di base sul problema di acustica di una stanza, lo studio può trovare applicazione in vari settori come l’acustica architettonica, localizzazione indoor, realtà virtuale e ambito forense.

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