Red Hat, leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, ha annunciato i risultati finanziari relativi al terzo trimestre 2010, chiuso il 30 novembre 2009.
Il fatturato totale del trimestre è stato di $194,3 milioni, registrando una crescita del 18% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Il fatturato legato alle sottoscrizioni è stato di $164,4 milioni, con un incremento del 21% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
“La nostra costanza ha portato a un altro trimestre positivo per Red Hat. La crescita a due cifre registrata nell’attuale clima economico è stata guidata dall’eccellente offerta e dal servizio di qualità.
Il nostro focus sui clienti ci contraddistingue dalla concorrenza. Red Hat è stata recentemente inserita al primo posto tra i software vendor dagli IT executive per la quinta volta in sei anni nel CIO Insight Study di Ziff Davies, ottenendo il punteggio più elevato per affidabilità e valore”, ha commentato Jim Whitehurst, Presidente e CEO di Red Hat.
“Abbiamo continuato a introdurre nuovi prodotti, compreso il rilascio nel mese di novembre di RHEV che ci posiziona all’avanguardia nella virtualizzazione dei server e nel cloud computing.
RHEV offre ai clienti una soluzione di gestione aperta, a basso costo e ad alto valore in precedenza non disponibile nel mercato della virtualizzazione del valore di 2 miliardi di dollari”.
L’utile operativo GAAP per il trimestre è stato di $19,8 milioni – compresi $8,8 milioni per la chiusura precedentemente annunciata di una causa – rispetto ai $21 milioni dello stesso trimestre dello scorso anno.
L’utile netto non-GAAP per il trimestre, dopo la compensazione azionaria, l’ammortizzazione delle spese e la chiusura della causa, è stato di $46,1 milioni con un incremento del 20% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Il margine operativo non-GAAP è stato pari al 23,7% (quello GAAP pari al 10,2%), registrando una crescita di 50 punti rispetto al terzo trimestre 2009.
L’utile netto per il trimestre è stato di $16,4 milioni, pari a $0,08 per azione, rispetto ai $24,3 milioni, o $0,12 per azione, del terzo trimestre 2009. L’utile netto compensato su base non-GAAP per il trimestre è stato di $33,5 milioni, pari a $0,17 per azione, a seguito di compensazioni azionarie, ammortizzazioni, chiusura della causa e spese fiscali.
Questo risultato si compara a un utile netto compensato non-GAAP di $36,9 milioni, pari a $0,18 per azione, registrato lo stesso trimestre dello scorso anno. L’utile netto GAAP per il trimestre è stato ridotto di $0,03 per azione per la chiusura della causa.
Il flusso di cassa operativo ha raggiunto i $54,1 milioni nel trimestre rispetto ai $59,1 milioni del terzo trimestre 2009. Grazie a un fatturato da record, i crediti sono saliti di $24 milioni rispetto allo scorso anno e il DSO (day sales outstanding) è migliorato passando da 59 a 54 giorni. Al termine del quarter, il fatturato differito dell’azienda ammontava a $618,7 milioni, con una crescita del 23% rispetto all’anno precedente.
Tra contanti ed investimenti convertibili, l’azienda vantava al 30 novembre 2009 una liquidità di $959,1 milioni dopo il riacquisto di 1,9 milioni di azioni per un valore di $52,3 milioni.
“Contratti significativi, specialmente negli Stati Uniti, hanno portato a un trimestre positivo e a una crescita superiore al 20% nel fatturato differito e in quello legato alle sottoscrizioni, oltre a un miglioramento dei margini operativi non-GAAP”, ha aggiunto Charlie Peters, executive vice president e CFO di Red Hat.
“Queste prestazioni costanti, associate a un bilancio di tutto rispetto, sono risultati nel terzo aumento di rating in 20 mesi da parte dell’agenzia Standard and Poors”.
