Il connubio sport e tecnologia dà vita a sistemi hi-tech sempre più innovativi, con l’intento di migliorare le performance degli sportivi e tutelarne al massimo le condizioni di salute
E altamente tecnologici si annunciano anche i Mondiali in partenza il prossimo giugno, in vista dei quali la multinazionale Adidas ha deciso di dotare 19 squadre di un avveneristico sistema di monitoraggio delle prestazioni dei calciatori chiamato miCoach Elite.
Frutto di attente ricerche sul campo, Adidas ha introdotto nelle nuove maglie degli speciali sensori nascosti in una tasca sul retro, che avranno il compito di valutare la velocità e le distanze tra i giocatori, via GPS e attraverso un accelerometro.
Dati a portata di mano degli allenatori
Ma uno degli aspetti più interessanti della nuova tecnologia è la sua applicazione nel monitoraggio delle condizioni fisiche dei calciatori sul campo, grazie alla capacità dei sensori di mettersi in ascolto dei parametri vitali in tempo reale. Dati come quelli relativi alla frequenza cardiaca saranno quindi caricati in automatico nel Cloud e costantemente controllati dagli allenatori tramite iPad, fornendo anche un valido supporto alle valutazioni sulla condizione dei giocatori in campo.
Qaizar Hassonjee, l’ingegnere responsabile del progetto, sottolinea come “grazie a questi nuovi sensori e all’algoritmo studiato, si può essere in grado di vedere quanta energia ogni calciatore mette sul campo, gestendone le potenzialità fisiche”.
Agonismo più sicuro
Si va sempre di più nella direzione di prediligere il benessere degli sportivi, in funzione di garantire un certo livello di sicurezza per la salute di chi pratica sport a livello agonistico. Forse in questo modo sarà possibile evitare in futuro tragedie come quelle che hanno portato alla scomparsa prematura di sportivi e calciatori colpiti sul campo da malori improvvisi, che magari si sarebbero potuti evitare avendo la possibilità di monitorarne costantemente i parametri vitali.
