Il futuro dei pagamenti elettronici secondo Oberthur

Focus sulla tecnologia Nfc che consente di compiere transazioni contactless a breve distanza tramite cellulare

L’era del Mobile Commerce e del Mobile Payment sta per arrivare: in un prossimo futuro, infatti, attraverso cellulari e smartphone si potranno attivare processi di acquisto (confronto di prezzi, configurazione di prodotto…), nonché attivare pagamenti o trasferire denaro indipendentemente dalle tecnologie wireless utilizzate e dello strumento di credito sottoscritto (carta di credito, credito telefonico…). Le tecnologie esistono già, quello che manca è un modello di business condiviso da tutti gli attori coinvolti – fornitori di tecnologia, operatori finanziari e di telecomunicazione, gestori di utility quali i trasporti urbani… Riuscire a mettere intorno allo stesso tavolo gli esponenti di un buon numero di player pronti a giocare questa partita, ancora molto aperta, almeno nei Paesi europei, non è cosa da poco.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

L’impresa è riuscita a Oberthur Technologies, uno dei principali fornitori al mondo di soluzioni, software e applicazioni basate sulle carte (Sim e smart card multi-applicazioni), in grado di erogare un’ampia gamma di servizi di consulenza orientati alla progettazione e allo sviluppo di soluzioni personalizzate. Il 28 settembre scorso, infatti, nella prestigiosa cornice del Grattacielo Pirelli di Milano, gli esperti di Master Card, Visa, Poste Mobili e della School of Management del Politecnico di Milano, insieme al top management di Oberthur, hanno animato il tradizionale incontro annuale della società, battezzato “Overview 2011”.

Al centro del dibattito quest’anno è stata posta la tecnologia Ncf (Near Field Communication), che consente di compiere mediante il telefono cellulare transazioni contactless a breve distanza (2-4 cm dal lettore) per effettuare pagamenti, accedere a servizi pubblici, visitare musei, parcheggiare l’auto, aderire a programmi di fidelizzazione… Una tecnologia che potrebbe avere un grande futuro anche nel nostro Paese, dove, non dimentichiamolo, circa 50 milioni di persone posseggono un cellulare (le Sim, poi, sono quasi il doppio, 90 milioni), a fronte dei 35 milioni di possessori di Pc.

Leggi anche:  Banca del Fucino: con CRIF lancia la sua prima app di Personal Financial Manager

Il mercato, quindi, ci sarebbe, per cui è interesse di tutti mettere a punto modelli di business adeguati per cogliere appieno questa opportunità. La tecnologia non è un problema, come testimonia la suite di servizi Nfc di Oberthur Technologies, nota come “Nfc Now”, che soddisfa tutti i requisiti di un ecosistema Nfc. Nella sua posizione di fornitore di fiducia di oltre 5.000 tra banche, operatori di telefonia mobile e aziende di trasporto pubblico, e grazie a un’esperienza decennale nella gestione remota di piattaforme e nella loro personalizzazione, Oberthur possiede il know how necessario per rispondere nel migliore dei modi alle esigenze di avanzate piattaforme Ncf. L’azienda è anche attivamente impegnata nel processo volto a migliorare l’interoperabilità tra piattaforme differenti, al fine di semplificare le relazioni tra un numero crescente di partner commerciali, e partecipa attivamente allo sviluppo delle specifiche orientate alla messa a punto di uno standard globale.