Fervono i preparativi per la Conferenza Nazionale che si terrà a Bologna il 12 e il 13 giugno. Come nelle due precedenti edizioni (a Trento nel 2008 e a Cosenza nel 2007), sotto le Due Torri sono attese le varie anime del software libero in Italia: dai semplici utenti alle associazioni, dalle aziende agli
enti pubblici, ai ricercatori e agli sviluppatori.
Non c’è due senza tre. Dopo gli appuntamenti del 2007 a Cosenza e del 2008 a Trento, sarà Bologna ad ospitare la Conferenza Nazionale dedicata al Software Libero.
Fare il punto sullo stato dell’arte, creare occasioni di incontro di tutti i soggetti coinvolti nella diffusione e nell’uso del software libero nel nostro Paese, ma anche favorire momenti di sensibilizzazione per un’utenza più allargata degli addetti ai lavori. Questi gli obiettivi dell’intensa due-giorni che il 12 e il 13 giugno animerà i dipartimenti di Matematica e Scienze dell’Informazione dell’Università di Bologna.
Durante la conferenza, sono infatti previsti sessioni tematiche ed eventi paralleli a carattere sia accademico che divulgativo. Unico comune denominatore: il coinvolgimento attivo dei partecipanti – imprese, enti pubblici, università ed enti di ricerca, sviluppatori, ricercatori, cittadini, operatori del settore ed appassionati – finalizzato all’avvio di collaborazioni e progetti. La copertura dei temi legati al software libero – assicurano gli organizzatori – è garantita: largo spazio sarà dato tanto agli aspetti economici, giuridici e tecnici quanto a quelli etici, sociali e filosofici.
Grande attesa dunque per i dibattiti che nasceranno dai contributi scientifici ammessi alla Conferenza: non saranno soltanto sviscerate
questioni da “insider”, ma ci sarà terreno fertile anche per valutazioni di ordine pratico ed economico sull’uso del software libero nella
Pubblica Amministrazione e riflessioni sull’attuale legislazione nazionale in merito alle licenze d’uso del software. Non mancheranno poi
considerazioni generali sulla filosofia che permea il software libero e sul concetto di condivisione dei saperi.
Anche quest’anno, il livello tecnico della conferenza vuole essere di alto profilo, dai contenuti fortemente innovativi, ed a questo scopo è
stato costituito un Comitato Scientifico, composto da personalità di rilievo nel mondo della ricerca.
La III Conferenza Italiana sul Software Libero è patrocinata dal Master in Scienze e Tecnologie del Software Libero dell’Università di Bologna,
dal Dipartimento di Scienze dell’Informazione dell’Università di Bologna e dal Dipartimento di Matematica dell’Università di Bologna.
Per maggiori informazioni, www.confsl.org