Persone con autismo: per SAP hanno un marcia in più

Per altri 7 anni il colosso tedesco assumerà ragazzi e ragazze autistiche per arrivare a coprire l’1% dell’attuale forza lavoro

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L’innovazione di un paese passa anche da questo. La società tedesca SAP, secondo la BBC, avrebbe in progetto di assumere alcuni programmatori autistici, non tanto per un motivo etico, quanto per un motivo più concreto: la marcia in più che queste persone posseggono. 

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L’autismo è un disturbo complesso nello sviluppo neurale caratterizzato da una serie di comportamenti ripetitivi e limitati (almeno sulla carta). Colpisce ragazzi in tutto il mondo mettendo a rischio l’integrazione sociale e comunicative delle persone. Anche se esistono un po’ ovunque strumenti di inserimento in ambito lavorativo, quello che ha in mente SAP è decisamente un percorso più evoluto, con una crescita professionale di rilievo. “Solo con l’impegno di persone che la pensano diversamente potremo gestire le sfide del 21esimo secolo” – ha detto a Mashable Luisa Delgado a capo di SAP.

Al fianco della Danimarca

L’azienda tedesca, che sta lavorando all’iniziativa assieme alla danese Specialisterne, ha già assunto sei persone con autismo presso gli uffici di Bangalore in India. Il progetto di SAP è di assumere entro il 2020 un numero di persone autistiche pari all’1% dell’attuale forza lavoro, che conta circa 65mila impiegati.

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