Premio per l’Innovazione di Ericsson: salgono sul podio gli studenti più creativi

Ericsson valorizza il talento di universitari, giovani laureati e ricercatori e in occasione del suo evento annuale “Tecno.Logica.Mente”, che si svolgerà a Roma domani 21 novembre, premia i due vincitori che entreranno a far parte del Programma Ego

Ericsson ha annunciato i 2 vincitori del Premio per l’Innovazione che entreranno a far parte del Programma Ego, progetto lanciato in Italia nel 2004 con l’obiettivo di promuovere l’innovazione e fornire opportunità di crescita e di sviluppo a nuove iniziative imprenditoriali in ambito ICT. Il progetto si rivolge a studenti e a micro imprese in fase di startup e dal 2008 rientra nell’ambito delle attività di responsabilità sociale della Fondazione Lars Magnus Ericsson.

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Con queste iniziativa viene valorizzato il talento di universitari, giovani laureati e ricercatori che hanno formulato le idee più creative nel settore delle comunicazioni e il cui sviluppo rappresenta una leva strategica per il rilancio della competitività italiana.

Il Premio per l’Innovazione: i dettagli

Il Premio per l’Innovazione, giunto alla quarta edizione, è nato in particolare per creare un legame più stretto fra mondo accademico e imprese ed è destinato a studenti universitari, neo laureati e ricercatori. I progetti vincitori che si sono distinti per innovatività e attinenza al settore dell’Information & Communication Technology (ICT), capacità di rispondere a un bisogno sociale e trasferibilità sul mercato, una volta costituita la società, entreranno a far parte del Programma Ego. Le startup potranno accedere gratuitamente al Campus Ericsson di Roma, usufruendo per 2 anni di supporti logistici, organizzativi e consulenziali, con la possibilità di instaurare relazioni con partner e clienti, utilizzando il brand Ericsson. Ciò permetterà loro di proporsi con successo nei rispettivi mercati di riferimento.

“Il Programma EGO – ha sottolineato Gian Luigi Tosato, Presidente della Fondazione Lars Magnus Ericsson – sostiene, dal 2004, i progetti di giovani talenti italiani. La Fondazione conferma il suo impegno nella valorizzazione dell’innovazione, creando un legame sempre più stretto fra Università, Istituzioni e imprese”.

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“Perché una startup possa crescere, affermarsi e generare occupazione – ha dichiarato Nunzio Mirtillo, Amministratore Delegato Ericsson Italia – è necessario dotarla di strumenti adeguati. Per emergere servono dei luoghi adatti, come gli incubatori o i campus aziendali, in grado di fornire spazi, servizi, consulenze, know-how manageriale e occasioni di networking. Ericsson attraverso il Programma Ego continua a sostenere le startup italiane, fondamentali per il rilancio della competitività del Sistema Paese”.

I vincitori

Il progetto vincitore del Premio per l’Innovazione è “SMANIA” di Silvia Bossi e Annarita Cutrone, iniziativa imprenditoriale a vocazione sociale, che nasce dall’attività di ricerca scientifica del gruppo “Interfacce Neurali Invasive” dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. SMANIA – SMArt Neural Interface Advanced modeling – si propone di progettare, sviluppare e vendere interfacce neurali di tipo smart, dispositivi biomedici impiantabili in grado di interfacciare elettricamente il sistema nervoso con protesi robotiche esterne. Le soluzioni di SMANIA hanno l’obiettivo di ripristinare funzioni motorie e sensoriali in soggetti affetti da disordini neurologici (Morbo di Parkinson, tetraplegia, sclerosi laterale amiotrofica), lesioni (cecità, sordità, dolore cronico, piede cadente) o amputazioni (arti superiori e inferiori).

“Dopo un’esperienza in un contesto all’avanguardia come la California e anni di ricerca universitaria in Italia, grazie alla vittoria del Programma Ego – ha dichiarato Silvia Bossi, laureata in Ingegneria meccanica presso l’Università La Sapienza di Roma e ricercatrice post-dottorato presso l’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa – posso entrare in contatto anche con una realtà aziendale, internazionale, presente da molti anni in Italia. Consiglio ai tanti giovani con una idea nel cassetto di provarci, crederci fino in fondo. Le business plan competition sono un bel modo per mettere su carta un’idea”.

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Le prime soluzioni di SMANIA saranno indirizzate ai pazienti che hanno subito l’amputazione di un arto superiore. Gli amputati di arto superiore compensano il loro deficit funzionale ed estetico attraverso l’uso di protesi che, nella maggior parte dei casi, non forniscono adeguate prestazioni in termini di destrezza dei movimenti, capacità di controllo, rapidità, intuitività e semplicità di utilizzo. Le interfacce neurali SMANIA si propongono come soluzione a questi problemi. La tecnologia dei prodotti SMANIA consentirà infatti ad un paziente di percepire la protesi come parte integrante del proprio corpo ripristinando elettricamente un feedback sensoriale proveniente dalla protesi e migliorando il controllo dei movimenti.

Secondo classificato è il team SmartAmbients, con un progetto volto allo sviluppo di prodotti e servizi per l’ottimizzazione dei consumi energetici e per la home automation degli edifici. Il gruppo, anch’esso proveniente dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, è composto da Claudio Salvadori, Marco Ghibaudi, Riccardo Pelliccia, Simone Madeo, Matteo Petracca e Paolo Pagano. Il team realizzerà tecnologie domotiche per la gestione delle luci, della temperatura, dei serramenti e dei sistemi di video-sorveglianza, anti-intrusione, anti-incendio e di rilevazione gas.

I 2 vincitori saranno premiati in occasione di Tecno.Logica.Mente, l’evento annuale Ericsson alla presenza delle istituzioni, delle aziende ICT, degli operatori e delle Università che si svolgerà a Roma il 21 novembre 2012.