PTC, anche per il PLM è l’ora dell’Internet of Things

Jim Heppelmann augmented reality

Jim Heppelmann, numero uno del colosso dello sviluppo prodotto: «Con l’acquisizione di ThingWorx, crescono le opportunità per i nostri clienti di sviluppare prodotti sempre più intelligenti e connessi»

L’annuncio ufficiale è stato dato proprio alla vigilia dell’ultimo dell’anno 2013, forse per evitare indesiderate fughe di notizie. Ma la data della stipula dell’accordo per l’acquisizione di ThingWorx, azienda attiva nelle soluzioni per l’Internet of Things, da parte di PTC ha esclusivamente ragioni fiscali, come spiega Jim Heppelmann, presidente e CEO della società, in una conversazione di fine gennaio con Data Manager, in esclusiva per la stampa italiana. Che si tratti di un accordo rilevante è fuori di dubbio, visto che per 112 milioni di dollari il colosso dello sviluppo prodotto fa il suo ingresso dalla porta principale nell’arena dell’Internet of Things, un mercato che si dimostra sempre più promettente.

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Non a caso, una ricerca dello scorso maggio, targata McKinsey Global Institute, rivela che da qui al 2025, cioè in poco più di dieci anni, il potenziale impatto economico annuale dell’Internet of Things dovrebbe aggirarsi tra i 2,7 ai 6,2 trilioni di dollari. Non solo: per quella data, dall’80 al 100% delle aziende manifatturiere potrebbe aver già adottato applicazioni IoT, con un impatto economico potenziale dai 900 ai 2.300 miliardi di dollari, in gran parte derivante da incrementi di produttività. Per tornare al presente, ThingWorx, oltre a essere entrata a far parte di PTC, arricchendone la gamma prodotti, continuerà a fornire soluzioni basate sulla propria piattaforma di sviluppo ed esecuzione di applicazioni con tecnologia Internet of Things ai propri clienti operanti nei più disparati settori, come telecomunicazioni, utility, dispositivi medicali, agricoltura e trasporti.

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OLTRE IL SERVICE LIFECYCLE MANAGEMENT

«La nostra mission è quella di trasformare il modo in cui le aziende creano e supportano i prodotti» – sottolinea Heppelmann. «Aggiungendo la validissima piattaforma di ThingWorx alla nostra gamma di soluzioni, siamo oggi in grado di far evolvere ulteriormente la nostra strategia di business che punta a sostenere i nostri clienti nella ricerca di vantaggio competitivo nella creazione e nel supporto di prodotti intelligenti e connessi, oltre che ad aiutarli al meglio nel cogliere tutte le opportunità di mercato rappresentate dall’IoT». In questo senso, l’acquisizione di ThingWorx si inserisce nel percorso ideale intrapreso da PTC negli ultimi anni, e volto a trarre nuovo valore nel ciclo di vita dello sviluppo prodotto grazie agli investimenti nei servizi di assistenza, cioè nel Service Lifecycle Management (SLM), che andava a completare le soluzioni PTC per le aree tradizionali di attività: gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM), progettazione assistita da computer (CAD) e gestione del ciclo di vita delle applicazioni (ALM).

Oggi, la piattaforma ThingWorx permette a PTC di portare il ciclo di vita del servizio di assistenza a un livello superiore: «Grazie all’Internet of Things saremo sempre più in grado di fornire servizi proattivi – spiega Heppelmann – passando da una fase in cui i malfunzionamenti venivano aggiustati, a una in cui i problemi vengono evitati. E se non si riesce a evitarli, disponendo di sensori si è in grado di sapere esattamente quale è stata l’origine del problema o del malfunzionamento, in modo da intervenire tempestivamente». Con le nuove applicazioni dell’IoT, i clienti di PTC potranno, infatti, realizzare prodotti sempre più intelligenti e in grado di generare nuove espressioni di valore, grazie alla possibilità di acquisire flussi di dati operativi in tempo reale, analizzarli e condividerli per aumentare la visibilità sulle prestazioni, sull’utilizzo e sull’affidabilità dei prodotti. In conclusione, la piattaforma ThingWorx permetterà a PTC di accelerare la creazione di applicazioni IoT a elevato valore aggiunto e in questo modo consentirà di potenziare le strategie di assistenza delle aziende manifatturiere, compiendo un ulteriore passo significativo nella direzione della “servitization”, la nuova rivoluzione dei servizi che molte imprese di questo comparto industriale iniziano ad adottare, come si è visto all’edizione 2013 della user conference di PTC.

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