Rackspace implementa un cloud ibrido globale grazie a Brocade

Densità, flessibilità e scalabilità maggiori per incrementare i ritorni di ogni data center

Brocade annuncia che Rackspace, l’open cloud company, ha completato l’installazione delle soluzioni Brocade Gen 5 Fibre Channel SAN all’interno della propria rete di data center globale per rispondere alla crescita esplosiva del numero di clienti. La nuova Storage Area Network (SAN) Gen 5 ha permesso all’azienda di ottenere una maggiore densità, flessibilità e scalabilità nella connessione agli array storage EMC a elevate prestazioni, consentendo così un incremento dell’efficienza e della produttività in ogni data center.

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Rackspace è un leader mondiale nel cloud computing ibrido e fondatore di OpenStack, il sistema operativo open source per il cloud. Centinaia di migliaia di clienti si affidano a Rackspace per garantire la migliore infrastruttura per ogni necessità IT, sfruttando un portfolio prodotti che permette di eseguire i carichi di lavoro dove le performance siano le migliori – su una cloud pubblica, privata, su server dedicati o su una combinazione di piattaforme. Dallo scorso anno, Rackspace mette a disposizione anche una gamma dedicata alla sicurezza e alla rete basata sull’appliance software Brocade Vyatta vRouter, che garantisce una protezione maggiore e la traduzione e il routing dell’indirizzo di rete.

Per facilitare lo spostamento dell’azienda verso un data center in stile campus, gli switch Brocade Gen 5 Fibre Channel director-class sono stati installati per permettere a Rackspace di semplificare la propria infrastruttura SAN e creare un ambiente più denso che garantisca più porte per piede quadrato nello spazio del data center, consentendo un aumento di efficienza e di produttività in ogni sede. Gli switch Brocade Gen 5 Fibre Channel SAN sono installati in otto data center Rackspace dislocati in tre continenti come fondamenta per connettere i server storage di EMC e i server Dell agli ambienti IT remoti dei clienti.

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“La rapida crescita dei clienti e le loro esigenze in continuo cambiamento per supportare ambienti altamente virtualizzati ha richiesto un upgrade della nostra infrastruttura SAN globale”, spiega Sean Wedige, CTO, Enterprise Solutions di Rackspace. “Abbiamo lavorato con Brocade e EMC Corporation per progettare una SAN fabric che fosse semplice da incrementare e gestire e che garantisse la flessibilità necessaria per permettere ai nostri tecnici di data center di connettere ogni dispositivo a qualsiasi switch nel fabric. Inoltre, per aumentare l’affidabilità e la disponibilità, la nuova Brocade SAN fabric ci ha consentito di utilizzare quantità di spazio e di energia inferiori, supportando le nostre iniziative “green” e permettendoci un miglior utilizzo delle nostre strutture fisiche.”

Nella precedente architettura SAN di Rackspace i director si collegavano solitamente ai server host, con switch a porta fissa più piccoli connessi allo storage per risparmiare porte director. Questa architettura risultava obsoleta dove server e storage dovevano essere allocati all’interno della stessa area di un data center, causando problemi nel momento di un incremento e di connessione di ulteriore storage e di nuovi server per rispondere all’aumento non programmato dei clienti. Inoltre, provocava una crescita sbilanciata del data center e creava isole di storage e di porte SAN inutilizzate.

Per risolvere questi problemi, Rackspace desiderava semplificare il design della SAN per ogni data center e stabilire un modello “plug anywhere nel data center” indipendentemente dal luogo fisico dell’host o della piattaforma di storage, per massimizzare l’utilizzo delle porte, ridurre i vincoli di implementazione e rispondere alle richieste di fornitura del rinomato Fanatical Support.

Con il nuovo progetto SAN, Rackspace ha collegato i director Brocade 8510 utilizzando i Brocade UltraScale Inter-Chassis Link (ICL), permettendo a tutte le porte front-facing di essere connesse agli array storage enterprise a elevate prestazioni EMC VMAX, incrementando significativamente la scalabilità e la flessibilità dell’architettura. Quattro cavi ottici a 16 Gbps Fibre Channel forniscono connettività fino a 64 Gbps tra ogni director Brocade 8510, diventando un mezzo eccezionalmente veloce e affidabile tra ogni switch. I Brocade UltraScale ICL possono connettere fino a dieci Brocade DCX 8510 Backbone fino a una distanza di 100 metri, consentendo fabric più veloci, semplici e snelli che incrementano il consolidamento, riducendo la complessità di rete e i costi.

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Per ottenere una visibilità generale dello status di salute e delle performance di ogni SAN, Rackspace utilizza la tecnologia Brocade Fabric Vision, che permette agli amministratori storage di rispondere ai problemi prima di un impatto sulle operazioni. Utilizzando la dashboard “a prima vista”, funzionalità di Fabric Vision, i controlli personalizzati sulle condizioni e le performance forniscono tutte le informazioni fondamentali in uno schermo.

Rackspace sta lavorando per installare altre funzionalità di Brocade Fabric Vision, incluse Flow Vision e la diagnostica ClearLink. Brocade Flow Vision è una suite di strumenti che permette agli amministratori di identificare facilmente i flussi di dati di una specifica applicazione, monitorare e analizzare i dispositivi potenzialmente problematici prima che abbiano un impatto sulle performance fabric e abilitare i fabric in modo proattivo per massimizzare le performance applicative, evitare congestionamenti e ottimizzare le risorse.

“In qualità di cloud service provider, i rigorosi accordi di servizio di Rackspace con i clienti richiedono i più elevati livelli di disponibilità, scalabilità e semplicità operativa che solo Brocade Gen 5 Fibre Channel è in grado di fornire,” spiega Jack Rondoni, vice president, Data Center Storage e Solutions di Brocade. “Inoltre, la nostra partnership storica con EMC assicura una migrazione trasparente verso la nuova infrastruttura SAN nella connessione con lo storage”.

In ogni data center, la SAN Brocade è connessa agli enterprise array storage EMC VMAX. VMAX è l’array storage più affidabile al mondo per gli ambienti virtuali esigenti, che garantisce le più elevate performance, scalabilità ed efficienza per accelerare la trasformazione dei clienti verso un data center software-defined.

“La partnership tra EMC e Brocade è fondamentale per Rackspace”, aggiunge Wedige. “Entrambe le aziende sono tempestive nel rispondere alle nostre necessità. Continueremo a collaborare per sviluppare soluzioni a beneficio non solo di Rackspace e dei nostri clienti, ma anche di altri service provider e operatori.”

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