Radiografia computerizzata e digitale: l’attenzione alla qualità dei raggi X dà slancio al mercato europeo

La crescente popolarità dei sistemi di retrofit alimenta la crescita del mercato

Il bisogno di migliorare l’efficienza e la qualità degli esami a raggi X porterà le strutture sanitarie in tutta Europa ad installare sistemi di radiografia computerizzata (CR) e radiografia digitale (DR). L’affermarsi dei sistemi di retrofit basati sulla tecnologia “flat panel” ha reso popolari i sistemi DR e sosterrà gli investimenti nel mercato europeo della radiografia computerizzata e digitale.

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In Italia, le grandi strutture sanitarie pubbliche sono per lo più interessate a soluzioni di DR, piuttosto che sistemi di retrofit. Questi ultimi vengono infatti acquistati prevalentemente da strutture private, che preferiscono acquistare sistemi a raggi X meno costosi ed investire in altre modalità, piuttosto che l’acquisto di costosi sistemi di DR di fascia alta.

Una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata “Western and Eastern European Markets for Computed and Digital Radiography”, rileva che il mercato europeo ha prodotto entrate per oltre 388,8 milioni di dollari nel 2012 e stima che raggiungerà quota 473,9 milioni di dollari nel 2016.

L’implementazione di sistemi di archiviazione e trasmissione di immagini (PACS) contribuirà alla crescita del mercato dei sistemi CR e DR in Europa, poiché le strutture sanitarie si aspettano di godere pienamente dei benefici sia dei sistemi PACS sia delle soluzioni digitali a raggi X.

“Anche i vantaggi delle tecnologie CR e DR rispetto ai raggi X analogici tradizionali, tra cui l’aumento del numero di pazienti trattati e la riduzione dei tempi d’esame e di analisi dei risultati, ne hanno incoraggiato l’adozione, – osserva Dominika Grzywinska, analista di Frost & Sullivan. – La scarsità di radiologi spinge ulteriormente l’adozione, poiché i sistemi digitali permettono a un radiologo di trattare quasi il triplo dei pazienti che possono essere serviti utilizzando i raggi X analogici”.

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I sistemi di retrofit, che rendono possibile l’aggiornamento dei sistemi a raggi X esistenti senza dover sostituire la base installata, stanno diventando popolari specialmente in Europa occidentale. In effetti, molti utenti finali preferiscono soluzioni di retrofit che offrono una capacità e una qualità d’immagine elevate a costi ragionevoli, rispetto ai nuovi sistemi DR che richiedono investimenti aggiuntivi.

Mentre questi sistemi di retrofit hanno reso la digitalizzazione più efficiente dal punto di vista dei costi e i prezzi dei sistemi CR e DR continuano a scendere, la convenienza resta un problema a causa della difficile situazione economica in Europa.

“I clienti danno sempre più importanza ai ritorni sugli investimenti e cercano soluzioni ad hoc per le proprie esigenze a un prezzo ragionevole, – conclude Grzywinska. – Pertanto, i fornitori devono offrire soluzioni di fascia media e di fascia bassa per attrarre una gamma più ampia di clienti e, in particolare, gli utenti finali più piccoli”.