Server HP ProLiant: prestazioni record per garantire la massima efficienza

Le nuove soluzioni favoriscono veloci risultati di business con un’infrastruttura affidabile per l’analisi dei dati e workload di elaborazione su larga scala

HP ha presentato il nuovo server HP ProLiant DL580 Generation 8 (Gen8) e le prossime evoluzioni dei server HP ProLiant DL560 e BL660c Gen8 per il portafoglio scale-up x86.

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Parte integrante del portafoglio scale-up più ampio del settore, questi server offrono prestazioni all’avanguardia per workload mission-critical e uso intensivo di dati, garantendo affidabilità e un ritorno sull’investimento inferiore ai tre mesi.

L’enorme volume d’informazioni risultante dalla crescita di fenomeni quali mobilità, cloud e social media sta cambiando il modo di fare business delle imprese, che si trovano costrette a svolgere più operazioni in minor tempo e a costi inferiori, dovendo al contempo sfruttare l’analisi dei big data per trasformare le informazioni in insight. Ne consegue che l’IT deve cambiare e scalare al fine di soddisfare l’esigenza di applicazioni con prestazioni estremamente veloci e per migliorare le decisioni aziendali.

La nuova generazione di piattaforme HP ProLiant scale-up x86 offre una combinazione ottimale tra performance di calcolo, efficienza e affidabilità per l’elaborazione e l’analisi di dati complessi.

Liberare la potenza dei dati aziendali con le soluzioni HP ProLiant scale-up x86

Il nuovo server HP ProLiant DL580 Gen8, basato sul processore Intel Xeon E7-8800/4800 v2, garantisce i massimi livelli di prestazioni e disponibilità per workload di database di notevoli dimensioni. Combinato con le esclusive innovazioni di HP ProLiant Gen8, il server HP DL580 Gen8 offre:

• Prestazioni record che, facendo leva sulla tecnologia in-memory, rendono le transazioni aziendali fino a 30 volte più veloci;

• Miglioramento dell’efficienza grazie al consolidamento dell’infrastruttura e ad una gestione intelligente, per garantire una riduzione del 45% del costo totale di proprietà;

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• Sistema di resilienza avanzato grazie all’utilizzo di HP Advanced Error Recovery – per l’isolamento proattivo degli errori – e di HP Memory Quarantine, al fine di aumentare fino al 30% la memoria e l’affidabilità del processore.4

“Grazie al miglioramento delle prestazioni e all’aumento della capacità di memoria dei server HP ProLiant DL580 Gen8, siamo in grado di fornire ai nostri clienti soluzioni all’avanguardia per sbloccare i colli di bottiglia associati ai big data,” ha affermato Christopher O’Malley, chief executive officer, Velocidata. “Questa tecnologia riduce i costi del capitale e quelli operativi e ci consente di proseguire con la realizzazione delle soluzioni di trasformazione e semplificazione dei dati e di data quality più veloci del mondo.”

HP annuncia, inoltre, alcune prossime evoluzioni di HP ProLiant DL560 e BL660c Gen8, server rack e blade versatili che offrono le migliori prestazioni possibili per gli ambienti applicativi più complessi e per i workload ad uso intensivo di dati. HP aggiornerà queste piattaforme nelle prossime settimane con nuove caratteristiche di performance e scalabilità che ne espanderanno ulteriormente le capacità.

Espansione del portafoglio HP ProLiant scale-up x86

I server HP ProLiant DL580, DL560 e BL660c Gen8 sfruttano le esclusive innovazioni di HP ProLiant Gen8, compresa una serie di caratteristiche embedded di automazione e gestione intelligente per l’automazione integrata del ciclo di vita, l’accelerazione dinamica del workload e l’ottimizzazione automatica dell’energia. I server HP ProLiant Gen8 funzionano grazie all’architettura ProActive Insight e analizzano continuamente migliaia di parametri di sistema per potenziare la performance dell’applicazione e migliorare proattivamente l’uptime.

I nuovi server HP ProLiant Gen8 sfruttano HP Serviceguard for Linux, un software di clustering ad alta disponibilità, che assicura un tempo di recupero dai disastri bassissimo, inferiore a 4 secondi. Questi server sono inoltre dotati di HP Proactive Care, un servizio flessibile, completo ed economico che migliora la disponibilità e la stabilità degli ambienti virtualizzati, convergenti e conformi allo standard industriale.

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La notizia odierna, insieme alle prossime soluzioni DragonHawk e l’evoluzione di NonStop sulle soluzioni x86, conferma l’impegno di HP a fornire ai clienti una scelta impareggiabile per sostenere efficacemente le applicazioni critiche.

“Le imprese chiedono applicazioni aziendali con prestazioni estremamente veloci per tenere il passo con il mondo iper-connesso di oggi,” ha osservato Ric Lewis, vice president and general manager, Enterprise Server Business, HP. “Due anni fa HP ha annunciato Project Odyssey per rispondere a queste sfide e ridefinire il futuro del calcolo mission-critical con un percorso di sviluppo di una roadmap che rende x86 una realtà, favorendo nel contempo gli investimenti dell’azienda in soluzioni mission-critical affermate. L’annuncio di oggi si basa ancora su questa promessa di migliorare drasticamente le performance con efficienze sostanziali.”

“La rapida crescita dei big data e degli analytics guidata da megatrend quali mobilità, cloud e social media sta creando nuove opportunità per un’infrastruttura di calcolo mission-critical in grado di soddisfare i rigidi requisiti di prestazione delle applicazioni in maniera affidabile, sicura ed efficiente,” afferma Matt Eastwood, group vice president and general manager, Enterprise Platform Group, IDC. “Per soddisfare queste esigenze, la piattaforma ideale dovrebbe essere progettata espressamente per le applicazioni business e per i workload di supporto alle decisioni.”