Skype è down. Il problema è tutto in un file

Solo qualche giorno fa Microsoft ha acquistato Skype. E finalmente è arrivato il momento per i detrattori di far sentire la loro voce.

Infatti da qualche ora il server del famoso client di messaggistica è down. Ma il problema è che il disagio sembra essere rilevato solo da macchine con sistema operativo Windows, una vera beffa. Su Twitter, con ashtag #skype, se ne leggono di tutti i colori; c’è anche chi ipotizza “hanno installato Windows 7 sui server di Skype”, altro che satira politica.

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Il fatto che il server sia fuori uso non è una novità degli ultimi tempi per Skype, ma almeno in precedenza (quasi sempre) le azioni di manutenzione venivano comunicate prima, così da renderle quasi normali per gli utenti. Questa volta invece non c’è stato nessun preavviso, anche lo staff di Skype sembra non sapere bene cosa sia successo.

Le esperienze degli utenti dicono che il programma, una volta effettuato il login, fa passare alcuni minuti per poi andare in crash, uscendo dalla rete. Addirittura una volta che cerchiamo di riaprirlo, il client si rifiuta di partire e molti hanno già detto che vi è necessità di reinstallarlo se si vuole provare a riaprirlo. Negli ultimi minuti l’azienda ha diffuso in rete una guida (provvisoria) per risolvere il problema. Non è detto che possa funzionare per tutti ma provare non costa nulla.

Il trucco è nel cancellare il file shared.xml. Per prima cosa, è necessario chiudere l’applicazione Skype (clic con il tasto desto sull’icona del programma, sulla barra di Windows, e poi su “Esci”). Su Windows, inoltre, l’opzione Mostra file e cartelle nascoste deve essere abilitata (è tra le Opzioni cartella, sotto “Strumenti / Visualizzazione”, nei menu di una qualsiasi cartella dell’hard disk). A questo punto bisogna scrivere “Esegui” sulla barra di ricerca in Windows 7 o Vista e cliccare due volte su “Esegui”. Su Windows XP, la barra di Esegui è raggiungibile da “Start/Esegui”. Scriviamo infine “%appdata%\Skype”, su questa barra, e digitiamo “Invio”, nella cartella cancelliamo il file shared.xml. Su MacOs X lo si trova sotto “~/Library/Application Support/Skype”. Su Linux è sotto “~/.Skype”. Riavviamo Skype, per ricreare in automatico il file. Secondo le istruzioni dell’azienda, ora il servizio dovrebbe funzionare.

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