Il caso Mercury: l’azienda moderna è sempre in tasca

Mercury, società che opera nel settore del commercio di articoli da regalo, ha automatizzato le aree logistiche e commerciali adottando le soluzioni K-Logistic e K-Order di Kirio, software house bolognese. Il risultato: un’azienda efficiente, capace di gestire in modo corretto e sicuro le attività.

Un’idea vincente e una rapida crescita di business. Mercury nasce sette anni fa dall’iniziativa di quattro soci che decidono di importare dai paesi del Sud Est asiatico articoli da regalo e commercializzarli. La sede è a Genova, come anche il magazzino di 4500 mq e lo showroom, mentre a Shanghai è stato aperto nel 2003 un ufficio di rappresentanza.

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Un fatturato di quasi 10 milioni di euro, 14 dipendenti, quasi 1000 clienti attivi in Italia, sono i numeri attuali di Mercury cha ha da poco iniziato la propria attività anche in Europa, con buon prospettive di espansione.

I prodotti vengono accuratamente seguiti nel loro ciclo, dalla scelta presso il fornitore, alla loro produzione e alla vendita. La svolta è avvenuta con il cambiamento della tipologia di distribuzione, dall’ingrosso al dettaglio, che ha comportato un considerevole aumento dei clienti da seguire direttamente (da 4-5 a 20-25 per città) e una conseguente revisione dei processi operativo-logistici dell’azienda.

COME ORGANIZZARE IL MAGAZZINO

“Il magazzino è il cuore della nostra azienda, il luogo che riceve le merci e le prepara per le spedizioni. Se è efficiente allora tutte le attività ad esso correlate divengono snelle e gestite in modo corretto”, ha affermato Roberto Ponte, Direzione generale e commerciale Mercury.

L’esigenza primaria è stata quella di ridurre al massimo le operazioni manuali, aumentate con la nuova tipologia di distribuzione e che avrebbero costituito un vero e proprio collo di bottiglia se non previo incremento del personale addetto. “Era necessario stare al passo con i tempi e abbiamo allora deciso di affidarci alla tecnologia, cercando un partner che parlasse il nostro stesso linguaggio”, ha dichiarato Ponte.

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Kirio, software house bolognese, nel 2008 ha analizzato i fabbisogni di Mercury e ha proposto di integrare al gestionale Mago.Net di Microarea, i due applicativi K-Logistic e K-Order.

“Kirio si è rivelato un prezioso supporto, capace di far diventare realtà le nostre esigenze, con soluzioni che da standard sono diventate in breve ‘custom’, ovvero tagliate su di noi”, ha commentato Ponte.

DA K-ORDER A K-LOGISTIC, PER UNA FILIERA INTEGRATA

K-Order è una piattaforma web che gestisce in modo automatizzato e semplice gli ordini di acquisto della rete vendita. Gli agenti Mercury, tramite PC o palmare, si collegano con password di accesso al K-Order che mostra loro un quadro completo sull’area commerciale di competenza (profilo clienti, statistiche sulla capacità e tipologia di acquisto ecc).

Gli agenti possono costruire dei veri e propri cataloghi dedicati, dei modelli di vendita personalizzati e hanno tutte le informazioni necessarie per decidere quali clienti visitare o meno. Inoltre, l’integrazione di K-Order con K-Logistic, il sistema per la gestione della logistica di magazzino e di distribuzione, consente all’agente di conoscere in real time la disponibilità della merce a magazzino e di comportarsi di conseguenza con il cliente.

L’agente e anche alcuni clienti accreditati possono poi inoltrare alla sede centrale, da qualsiasi luogo, l’ordine di acquisto. Il gestionale Mago.Net lo trasferisce in automatico ai terminali dei magazzinieri che grazie alle direttive date da K-Logistic sanno con esattezza dove trovare gli articoli (disposti in pallet ognuno codificato a barre) e quale percorso devono seguire per la spedizione, dalla preparazione del bancale alle movimentazioni interne.

“È un magazzino ‘computerizzato’, con la gestione delle ubicazioni e la gestione del personale diversificata a seconda dei ruoli di competenza. Ogni operazione viene registrata e processata”, ha puntualizzato Ponte.

L’AZIENDA SEMPRE IN TASCA

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I vantaggi derivanti dall’adozione dei due applicativi sono molteplici.

Dal punto di vista della parte logistica, la gestione complessiva è più lineare e fluida. Al momento degli inventari, le discrepanze riscontrate in precedenza erano dell’ordine del 6-7% mentre ora sono pari allo 0.

Inoltre, a fronte del cambiamento della logica distributiva e del conseguente allungamento della complessità della catena, il personale dedicato è rimasto invariato, nel numero di cinque magazzinieri.

“Per noi sono fondamentali tre fattori che equivalgono a ‘efficienza’: velocità, sicurezza e corretta gestione delle spedizioni. Kirio ci ha permesso di raggiungere questo risultato, di essere ‘moderni’ perché il mercato attuale non ci permette di essere approssimativi davanti ad un cliente.

Noi ci presentiamo con l’azienda ‘in tasca’ e in modo rapido abbiamo tutte le informazioni necessarie per prendere le giuste decisioni, senza le necessità di effettuare numerose telefonate al magazzino o all’ufficio amministrativo, come accedeva un tempo”, ha concluso Ponte. L’allineamento e la sinergia dei sistemi logistici e commerciali consente anche di gestire in modo ottimale i corrieri e di fare previsioni di vendita corrette.