SAS realizza un nuovo edificio eco-sostenibile nel quartier generale di Cary

SAS
realizza un nuovo edificio eco-sostenibile nel quartier generale di Cary

La struttura,
progettata sulla base degli standard LEED, prevede l’impiego di materiali
riciclati, la raccolta e il riutilizzo di acqua piovana e il riscaldamento ad
energia solare.

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SAS ha annunciato
nel corso del SAS Forum 2008 che entro la fine del 2010 i visitatori del Campus
di Cary (North Carolina), quartier generale di SAS negli USA, verranno accolti
in un edificio eco-sostenibile, che dominerà un parco solare che sarà
fonte di energia “verde” per la rete di distribuzione pubblica e
per la struttura stessa. È questo il primo tangibile passo che SAS compie
per realizzare la propria visione di sostenibilità ambientale.

Con una superficie
di circa 26.000 metri quadri, l’edificio sarà la nuova sede dell’Executive
Briefing Center, dove si svolgeranno gli eventi e gli incontri con i clienti.
I lavori, avviati a inizio ottobre di quest’anno, vedranno la realizzazione
690 nuovi uffici, due auditorium, sale riunioni e una caffetteria a servizio
completo.

Certificazione
LEED e caratteristiche ‘verdi’

Il nuovo edificio, basato su standard LEED, prevede:

· la riduzione
di almeno il 30% del consumo di acqua attraverso la raccolta e il riutilizzo
di acqua piovana, il recupero di acqua meteorica per l’irrigazione e la
massima efficienza degli impianti.

· un risparmio
energetico minimo del 20% grazie all’ampio utilizzo di:

o sistemi a recupero
del calore per il riscaldamento dell’edificio;

o utilizzo di aria
fresca esterna come supporto per il condizionamento della struttura;

o riscaldamento
dell’acqua ad energia solare e rigenerazione di energia per gli ascensori;

o materiali da
costruzione che offrono maggiore isolamento.

· La scelta
di materiali riciclati o, per quanto possibile, prodotti localmente.

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· La suddivisione
ottimizzata degli spazi per un maggior comfort termico.

· L’obiettivo
di riciclare il 75% degli scarti dei materiali di costruzione.

Molti alberi di
latifoglie presenti nell’area interessata dai lavori, inoltre, verranno
rimossi per un loro riutilizzo all’interno dell’edificio. La legna
in eccesso verrà utilizzata in parte per produrre pacciame da reimpiegare
nei giardini del Campus e in parte sarà donata al ‘Warmth for Wake’,
un programma di assistenza stagionale di energia a vasto raggio.

Sono numerose
le iniziative SAS in programma per trarre vantaggio dall’energia solare.
Prima fra tutte la costruzione di un parco solare da 1 megawatt all’interno
del campus. E successivamente l’installazione, entro l’anno, di
sistemi di riscaldamento solare dell’acqua negli edifici già esistenti.
Entrambi i progetti saranno operativi entro dicembre 2008.