Symantec mette a dieta lo storage

Symantec ha annunciato una nuova fase della propria strategia di deduplicazione che intende aiutare le aziende a ridurre i dati, la complessità di gestione e le infrastrutture in modo da non dover più acquistare risorse storage e poter recuperare le informazioni più rapidamente e migliorare il ROI della virtualizzazione.

Symantec sta portando la deduplicazione più vicino alle fonti di dati integrando la tecnologia nelle proprie piattaforme per la gestione delle informazioni, quali NetBackup, Backup Exec ed Enterprise Vault, e gestendo centralmente la deduplicazione nativa così come le appliance di deduplicazione di altri produttori.

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La strategia Symantec prevede un programma di riduzione suddiviso in tre fasi:

Ridurre i dati ovunque spostando la tecnologia di deduplicazione più vicino alle fonti di dati

Ridurre la complessità della deduplicazione centralizzandone la gestione di tutte le forme, siano esse di Symantec o di altri partner

Ridurre l’infrastruttura usando la deduplicazione per migliorare il ROI della virtualizzazione server mediante il consolidamento storage, la protezione efficace dei server virtuali e la semplificazione della gestione

Secondo un recente studio, il 51% delle aziende prevede di aumentare nel 2009 la spesa a favore delle risorse storage, sebbene più del 90% disponga di budget inferiori e di minor personale rispetto al 2008. Le attuali appliance per la deduplicazione hanno un impatto limitato dal momento che riguardano solamente la parte finale del ciclo di vita della gestione dell’informazione.

Di contro, Symantec Enterprise Vault sposta messaggi, file e contenuti SharePoint direttamente da applicazioni come Exchange, SharePoint e file share Windows a un archivio deduplicato – avvicinando quindi la deduplicazione alla fonte dei dati. Usando NetBackup o Backup Exec 2010, le aziende potranno così deduplicare immediatamente i backup presso il client e gestire centralmente la deduplicazione nel data center e globalmente attraverso le sedi remote. Di conseguenza, le aziende potranno ridurre lo storage dedicato ai backup fino al 95% garantendo comunque il rapido ripristino delle applicazioni in caso di disastro.

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"Symantec raccomanda alle aziende di mettere a dieta lo storage installando una tecnologia di deduplicazione per bloccare l’inflazione dei dati e tagliare sui costi", ha dichiarato Deepak Mohan, Senior Vice President dell’Information Management Group di Symantec. "Proteggendo più del 50% dei dati di tutto il mondo, Symantec si trova nella posizione ideale per diffondere ovunque la deduplicazione poiché le sue soluzioni sono installate dove esistono informazioni".

Symantec vanta inoltre un particolare approccio dedicato alla riduzione della complessità della deduplicazione dei backup, fornendo un’unica interfaccia per gestire i backup con qualsiasi combinazione di software di deduplicazione integrato e storage deduplicato di terze parti attraverso la propria API OpenStorage. Le aziende possono deduplicare ovunque centralizzando la gestione per ridurre tempi e costi delle operazioni.

Symantec sta portando avanti la propria strategia di deduplicazione attraverso un approccio graduale:

Funzionalità di deduplicazione integrate sono già disponibili all’interno di NetBackup ed Enterprise Vault per deduplicare l’archiviazione, lo storage riservato ai backup e i backup delle sedi remote.

NetBackup integra attualmente mediante la API OpenStorage la gestione centralizzata dello storage deduplicato prodotto da Data Domain, Quantum, Falconstor ed EMC.

NetBackup PureDisk 6.6, in uscita nei prossimi mesi dell’anno, migliorerà l’efficienza storage aggiungendo funzionalità di deduplicazione per il backup delle immagini di server virtuali.

Backup Exec 2010, in uscita nei prossimi mesi dell’anno, integrerà la deduplicazione (usando la tecnologia NetBackup PureDisk) sia nei client di backup che nel media server Backup Exec. Backup Exec aggiungerà la API OpenStorage per poter gestire le appliance di deduplicazione di altri produttori.

NetBackup 7, in uscita nel 2010, integrerà la deduplicazione nel client di backup e nel media server NetBackup.
 

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