Symantec migliora la nuova generazione dell’Information Management

Proseguendo nella propria strategia di deduplicazione dei dati, Symantec ha annunciato nuove release di NetBackup Platform per aiutare le aziende a migliorare l’efficienza operativa e storage negli ambienti fisici e virtuali.

NetBackup permette il rapido ripristino delle informazioni e riduce la complessità totale combinando una nuova generazione di tecnologie per la gestione delle informazioni nelle aree del backup su disco, della deduplicazione dei dati, della protezione delle virtual machine, della Continuous Data Protection (CDP) e della replicazione all’interno dei data center aziendali eterogenei.

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"La deduplicazione rappresenta un’area di attenzione primaria per Symantec, e continueremo a proporre tecnologie innovative per aiutare le aziende a ottenere significativi risparmi finanziari e storage pur disponendo di funzionalità avanzate per il recupero dei dati e la gestione centralizzata come imposto dalle necessità di business dei nostri clienti", ha dichiarato Matt Kixmoeller, Vice President of Product Management dell’Information Management Group di Symantec. "Siamo certi che le nuove release di NetBackup miglioreranno ulteriormente lo standard di riferimento in termini di qualità, scalabilità e affidabilità".

• La prossima release di NetBackup PureDisk, la cui disponibilità è prevista nei prossimi mesi dell’anno, richiederà il 50% di hardware in meno sul server espandendo la propria capacità storage a 16TB per backup server. Questo permetterà alle aziende di ridurre i costi storage deduplicando un maggior volume di dati di backup – fino a 160TB – su un unico server PureDisk.

PureDisk è ora in grado di immagazzinare dati fino a 8 volte in più rispetto alle soluzioni di deduplicazione source-based concorrenti su hardware server similare. La nuova release migliorerà anche la deduplicazione delle immagini VMware (VMDK) per ridurre i consumi storage dei backup virtuali fino al 90% rispetto alle versioni precedenti.

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• La nuova versione di NetBackup propone un processo altamente efficiente per il ripristino di singoli file per le virtual machine Microsoft Hyper-V e VMware, compreso vSphere, consentendo alle aziende di recuperare le informazioni delle virtual machine direttamente da disco o da nastro senza bisogno di ulteriore storage. NetBackup permette inoltre di ripristinare i dati più velocemente e in un numero di cicli storage e server più brevi grazie alla capacità di recuperare qualsiasi file da una specifica immagine di virtual machine.

• NetBackup ha esteso il proprio supporto nei confronti di Microsoft Windows Server 2008 ottenendo lo status “Certified for Windows 2008”. Le nuove funzionalità dedicate a Windows comprendono la tecnologia brevettata Symantec Granular Recovery per SharePoint e Active Directory, che consente il ripristino a livello di oggetti da un backup single-pass e offre alle aziende la possibilità di ripristinare rapidamente i sistemi Windows Server.

Veritas Backup Reporter aggiunge funzionalità di reporting per Enterprise Vault in modo da ottenere una sola visione delle attività di backup e archiviazione, permettendo ad esempio di identificare il volume di dati archiviati a seconda delle business unit o delle aree geografiche. Questo accorgimento semplifica le operazioni e consente di prevedere meglio i consumi storage facendo di Backup Reporter la prima e unica soluzione di reporting eterogeneo a unificare le proprie funzioni sia sui backup che sugli archivi.

• E con la API OpenStorage, Symantec aggiunge ulteriori vantaggi anche per le aziende che deduplicano i dati con appliance storage di altri produttori. Le nuove funzionalità di OpenStorage velocizzano il ripristino da disco presso i siti replicati e il backup verso le appliance di deduplicazione grazie a un minor consumo di bandwidth: il segreto è una funzione di "sintesi virtuale" che permette di eseguire backup incrementali su base quotidiana e ri-sintetizzare istantaneamente i backup completi sulle appliance supportate per la successiva duplicazione su nastro.

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In questo modo i server e i sistemi storage dedicati al backup possono ricevere un minor numero di backup completi risparmiando tempo e larghezza di banda.