File Sharing Survey: rischi per le aziende

La 2012 SMB File Sharing Survey  ha rivelato che i dipendenti delle piccole-medie imprese adottano in misura crescente soluzioni di file sharing online autogestite e per uso personale senza l’autorizzazione da parte dell’IT, prassi che rientra nella tendenza generale alla consumerizzazione dell’IT, secondo la quale l’adozione di servizi online su dispositivi mobili personali rende labile la linea di demarcazione tra lavoro e gioco

Symantec Corp. ha annunciato i risultati della 2012 SMB File Sharing Survey, la ricerca che ha evidenziato i rischi sempre più numerosi che le piccole e medie imprese (PMI) corrono in conseguenza della diffusione del file sharing online, quale pratica aziendale sempre più popolare. La ricerca ha rivelato che i dipendenti delle piccole-medie imprese adottano in misura crescente soluzioni di file sharing online autogestite e per uso personale senza l’autorizzazione da parte dell’IT, prassi che rientra nella tendenza generale alla consumerizzazione dell’IT, secondo la quale l’adozione di servizi online su dispositivi mobili personali rende labile la linea di demarcazione tra lavoro e gioco. Questo comportamento degli early-adopter – come quelli che promuovono l’utilizzo della tecnologia di file sharing – stanno rendendo le aziende vulnerabili alle minacce per la sicurezza e alla potenziale perdita di dati.

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“Un incredibile 71% delle piccole imprese che subiscono un attacco informatico non si riprende più – è fatale,” ha affermato Rowan Trollope, group president, SMB and .cloud, Symantec. “Essendo i primi utilizzatori di tecnologie cloud, come il file sharing, le PMI hanno bisogno di adottare pratiche di sicurezza, specialmente quando si utilizza una soluzione che potrebbe non essere stata creata per le imprese. Dal momento che i dipendenti utilizzano sempre più di frequente servizi cloud consumer al lavoro, il rischio per le PMI non può che crescere.”

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Dati principali della ricerca

 * I dipendenti influenzano l’adozione interna di soluzioni di file sharing: Gli stakeholder delle PMI riconoscono che il file sharing stimola la produttività tra i dipendenti. Il 74% degli intervistati ha dichiarato di adottare soluzioni di file sharing online per rinforzare la propria produttività. Inoltre, il 61% degli intervistati ha dichiarato che i dipendenti possono essere piuttosto o molto influenti quando si tratta di adottare soluzioni di file sharing internamente, alla pari dell’utilizzo di un dispositivo mobile (63%), di un PC/laptop/tablet (64%) e dei social media (53%).

La sicurezza e la perdita di dati sono i rischi potenziali legati al file sharing: Molti intervistati hanno riconosciuto i rischi potenziali per le proprie aziende legati alla scarsa gestione del file sharing. Tra gli intervistati, i rischi citati quali potenziali preoccupazioni includono la condivisione di informazioni riservate utilizzando soluzioni non approvate (44%), malware (44%), perdita di informazioni riservate o proprietarie (43%), la violazione di informazioni riservate (41%), imbarazzo o danni al brand e alla reputazione (37%), e violazione delle norme (34%). Inoltre, la mancata applicazione delle policy aumenta anche i rischi secondo molti intervistati, dato che più di un quinto (22%) non ha attuato policy restrittive sulle modalità di accesso e condivisione di file.

L’utilizzo del file sharing può esporre le PMI a rischi: I comportamenti dei dipendenti che utilizzano il file sharing indicano un ulteriore rischio potenziale per la sicurezza. Alla domanda su cosa dovrebbe fare un dipendente quando c’è la necessità di condividere un file di grandi dimensioni, gli intervistati hanno risposto che chiederebbero aiuto all’IT (51%), utilizzerebbero una soluzione suggerita da un cliente, un fornitore o un partner (42%), adotterebbero il sistema IT in uso (33%), o cercherebbero online e scaricherebbero una soluzione gratuita (27%). Inoltre, il 41% ha indicato che la reputazione del brand danneggiata è una preoccupazione quando si tratta di file sharing.

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I file diventano sempre più grandi: Molti dei file condivisi sia internamente che esternamente stanno significativamente aumentando di dimensione. Un intervistato su sette (14%) ha riferito che la dimensione media dei file attualmente condivisi dalla loro azienda è di più di un 1 GB, mentre tre anni fa, solo il 6% indicava che la dimensione media dei file era maggiore di 1 GB.

Le PMI sono più distribuite: Gli intervistati hanno indicato che il numero di dipendenti che lavorano da remoto e/o da casa è via via aumentato nel corso degli ultimi tre anni, e il numero è destinato a crescere. Gli intervistati hanno previsto che tra un anno il 37% delle PMI avrà dipendenti che lavorano da remoto (fino al 22% di tre anni fa e il 32% oggi), e il 32% avrà dipendenti che lavorano da casa (fino al 20% di tre anni fa e il 28% di oggi).

Raccomandazioni

Symantec raccomanda che le PMI implementino alcune semplici best practice per garantire ai dipendenti la condivisione dei file in modo sicuro:

* Centralizzare lo storage e la gestione dei file con un sistema web-based sicuro, che sia accessibile a prescindere dal dispositivo o dalla posizione, in modo che le aziende possano proteggere i dati al di fuori dell’ufficio.

* Implementare i controlli e le autorizzazioni all’accesso per mantenere i file privati al sicuro e separati dai contenuti aziendali.

* Mantenere il controllo su come e quando i file aziendali vengono condivisi.

* Implementare un sistema scalabile che possa crescere con il business.