I NUOVI SERVER SPARC T5 E M5 ORACLE AD ALTA VELOCITÀ

La serie Sparc si rinnova con sistemi più veloci, affidabili ed economici. Oracle definisce i nuovi parametri dell’enterprise computing con aumento delle prestazioni del 100%

 

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Ennio Ceccarelli country leader Server & Storage Systems di Oracle Italia«Oracle vuole porsi ai vertici del difficile mercato dei server». Parola di Ennio Ceccarelli, country leader Server & Storage Systems di Oracle Italia (www.oracle.com/it) durante la presentazione dei nuovi server della famiglia Sparc: il T5 («il più veloce processore al mondo») e l’M5 («il primo server high end di Oracle»). L’obiettivo è di aiutare i partner a trarre vantaggio dalle recenti innovazioni hardware di Oracle, mantenendo l’affidabilità delle soluzioni software finora utilizzate, del tutto compatibili con i nuovi prodotti. I modelli T5 e M5 completano la famiglia di server Sparc che comprende modelli entry-level, mid-range e high-end. Le innovazioni principali del processore T5 riguardano l’implementazione e il raddoppio della larghezza di banda, dei core, threads e della cache, permettendo di raddoppiare le normali prestazioni del precedente T4. Il team di Oracle ha realizzato una vera e propria roadmap per arrivare alla leadership del settore, non solo in termini di vendite, ma anche di prestazioni di sistema. Cosi si scopre che, secondo Oracle, un concorrente diretto come IBM riesce a implementare le performance di ogni generazione di server con una percentuale in punti che va dal 30% al 50%, mentre Oracle arriva a un aumento del 100% a ogni nuova generazione prodotta. Il prossimo step sarà nel 2014 quando la totalità del database di Oracle e delle funzioni del software Java si muoveranno pienamente su soluzioni hardware. Oracle ha previsto un preciso cammino di formazione dedicato ai server Sparc T5 e M5 per aiutare i partner nel velocizzare il time-to-value per i clienti. L’annuncio è arrivato da parte di Oracle PartnerNetwork (OPN) che permetterà ai partner di fornire alla clientela le ultime innovazioni della serie Sparc. Un altro obiettivo che vuole raggiungere Oracle è, come viene delineato da Elena Chiesa, sales consultant director systems, quello di ridefinire i limiti di mid-range e high-end, inserendo prodotti di spessore a prezzi contenuti in entrambe le categorie. «Il risultato del lavoro congiunto di ingegneri hardware e software – ha spiegato Chiesa – ha permesso di ottenere prodotti di assoluto valore, performance e un alto grado di efficienza. In questo modo, il ciclo di vita del device si allunga notevolmente, con la possibilità per i clienti di utilizzare moderni strumenti assieme alle più recenti soluzioni software di Oracle come l’update Solaris 11.3». Le nuove soluzioni T5 e M5 estendono il portafoglio Oracle Sparc permettendo una scalabilità quasi lineare da 1 a 32 socket con un core comune, un solo sistema operativo e un singolo set di strumenti per gestire e virtualizzare i sistemi, così da rispondere con la maggiore efficienza anche agli SLA più esigenti. 

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