Perfume Holding sceglie Sinfo One

La fusione tra Morris Profumi e Selective Beauty ha imposto alla nuova holding la reingegnerizzazione dei sistemi informativi per la migrazione dall’ERP SAP al gestionale JD Edwards

 

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Perfume Holding sceglie Sinfo OneCreata nel 2010 dalla fusione di Morris Profumi e Selective Beauty, due dei più importanti attori nell’industria dei profumi e della cosmetica, Perfume Holding (www.perfumeholding.com) possiede uffici di rappresentanza a Parigi, Milano e Parma, può contare su personale operativo in Stati Uniti, Russia, Inghilterra, Germania, Dubai e Singapore ed è presente in 70 paesi. Il portafoglio prodotti comprende molti marchi noti, tra i quali Atkinsons, Ferrari, Benetton, John Galliano, La Perla, Sergio Tacchini, Iceberg, Ducati. Il mercato italiano rappresenta il 40% delle vendite totali, seguito dal resto dell’Europa (20%), dal Medio-Oriente (10%), dall’America settentrionale (10%), dall’Asia (7%) e dai BRIC (6%). Attualmente il Gruppo occupa circa 200 persone.

Una nuova era informatica

Il cambio organizzativo, a seguito della fusione nel 2010 tra Morris Profumi e Selective Beauty, ha imposto alla nuova holding la reingegnerizzazione dei sistemi informativi, per la migrazione dall’ERP SAP adottato in Selective Beauty al gestionale JD Edwards già implementato in Morris nel 2007.

Il 2010 ha rappresentato quindi per Perfume Holding il passaggio a una nuova era di gestione dei sistemi informativi. Dopo aver riportato in casa la tecnologia hardware, a seguito di un investimento di circa 400mila euro, l’azienda ha deciso di cambiare system integrator.

«Abbiamo scelto Sinfo One per le competenze che ha dimostrato in fase di selezione sia sul gestionale JD Edwards sia sulle problematiche tipiche del nostro settore» – ha affermato Giovanni Rubino, chief operating officer di Perfume Holding. Da subito è stata predisposta la modellazione di un intervento complesso, con il disegno di una roadmap triennale che ha demandato a Sinfo One (www.sinfo-one.it) l’intero application management service dell’azienda. «Il cambio di system integrator – ha spiegato Rubino – ci ha portato immediatamente alcuni benefici tangibili: se fino al 2010 si registravano blocchi del servizio, dal 2011 questi sono completamente scomparsi, con recupero di produttività degli utenti, grazie a una maggiore stabilizzazione del flusso informativo e all’eliminazione delle dedupliche».

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Integrazione e performance

A partire dal 2012, l’azienda ha iniziato a focalizzare l’attenzione sulla tracciabilità e sicurezza del prodotto e a tal fine Sinfo One ha predisposto in Perfume Holding un progetto per la gestione del magazzino tramite RFID/radiofrequenze. Altri importanti temi sono stati affrontati e risolti, quali la standardizzazione degli altri aspetti tecnici e di procedura legati ai protocolli di integrazione con le tante società del Gruppo, il conseguimento della certificazione GMP – requisito distintivo per Perfume Holding – e, sul fronte commerciale, l’attivazione del calcolo automatico dei “premi di fine anno” da liquidare contrattualmente ai clienti retail finali, italiani e internazionali. «Ora disponiamo di un’architettura informatica davvero moderna, integrata e completa» – ha affermato Rubino. «Possiamo accedere a tutte le informazioni sui nostri prodotti ed è migliorata la comprensione del nostro business così come la nostra capacità di controllo sui costi e gli investimenti e di misurazione della redditività per prodotto e cliente».

Work in progress

In cantiere l’azienda ha ora l’upgrade e l’aggiornamento di JD Edwards all’ultimissima release disponibile sul mercato e un progetto per l’integrazione del modulo di business intelligence e l’ottimizzazione del suo complesso data warehouse. «Entro il 2014 – ha assicurato Rubino – avremo una piattaforma innovativa e portabile per l’utilizzo della BI da parte dei manager, della forza vendita, ma anche dei distributori e partner sparsi in tutto il mondo».