Case History – Inca Cgil ottimizza la gestione della previdenza con Zucchetti

Con l’utilizzo delle soluzioni Zucchetti per la gestione documentale il Patronato ha ottimizzato le pratiche previdenziali per tutelare ancora meglio i diritti di lavoratori e pensionati

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Inca (Istituto Nazionale Confederale di Assistenza – www.inca.it) è stato costituito l’11 Febbraio 1945, durante il primo Congresso della Cgil.

L’Istituto nasce per difendere i diritti dei lavoratori, contribuire a riformare la legislazione sociale, per realizzare un sistema di sicurezza sociale basato sui principi di eguaglianza e libertà.

Oggi Inca Cgil, componente essenziale del Sistema Servizi Cgil, è il primo Patronato in Italia e all’estero, una grande organizzazione per la difesa dei diritti alla quale si rivolgono ogni anno 5 milioni di persone in Italia e 600mila all’estero.

«Inca aveva come obiettivo la realizzazione di un nuovo sistema informativo centralizzato – dichiara Luciano Caon, Collegio di Presidenza Inca – che fosse utilizzabile via Web per l’automazione degli uffici nazionali e internazionali. Questo implicava un imponente processo di dematerializzazione e digitalizzazione dei documenti e una riorganizzazione dei processi per la produzione di complesse pratiche previdenziali oltre che l’adozione di un modello di lavoro collaborativo tra i vari uffici con conseguente aumento di produttività e riduzione dei costi».

Dal punto di vista tecnologico Inca Cgil ha scelto Zucchetti (www.zucchetti.it) per diverse ragioni: la tecnologia di sviluppo Web SitePainter e la qualità, la flessibilità e la completezza funzionale di “Infinity Application Framework” e di “Infinity DMS”, le nuove soluzioni applicative Zucchetti sviluppate in ambiente Web 2.0, oltre alla competenza e professionalità delle persone sia nella fase di consulenza che in quella di realizzazione del progetto e alla garanzia di salvaguardia nel tempo degli investimenti effettuati.

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Da queste premesse è nato Siinca3, una soluzione che permette la condivisione delle informazioni tra tutte le sedi Inca nazionali e internazionali e consente ai dipendenti del Patronato di erogare in modo più veloce i servizi riservati agli utenti: lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati.

«Questo progetto – continua Caon – coniuga 25 anni di attività del Patronato Inca, 12 milioni di dati utente, oltre 30 milioni di pratiche, nonché il consolidamento in un unico database di oltre 600 diversi ed eterogenei database parziali con il recupero e la normalizzazione dei dati ivi contenuti».

Siinca3 è un sistema Web, interattivo, fruibile da qualsiasi luogo 24 ore su 24, 365 giorni all’anno da una media di 1.500/1.800 utenti concorrenti, oltre a offrire servizi in architettura Soa  (Web services) ad altre diverse migliaia di utenti di applicativi utilizzati all’interno del Sistema Servizi Cgil.

Ogni utente accede al sistema, in modo profilato, attraverso un semplice collegamento a Internet e può svolgere la propria attività producendo carta solo dove e quando serve, mentre l’archiviazione dei documenti e delle pratiche viene fatta elettronicamente.

L’operatore può, inoltre, reperire tutte le pratiche legate a un nominativo ovunque siano state fatte e visionare lo storico di ogni singola pratica con pochi click.

«I vantaggi ottenuti con l’introduzione di Siinca3 – conclude Caon – sono molteplici: in primis la possibilità di razionalizzare e automatizzare i processi tipici del Patronato oltre che gestire la condivisione di informazioni con altri interlocutori, anche esterni a Inca. Inoltre abbiamo ridotto in modo consistente l’utilizzo di carta, ottenendo al contempo più qualità del lavoro e maggiore soddisfazione dei dipendenti e degli utenti; ulteriori benefici sono sia la facilità di controllo per i direttori delle sedi, in quanto il sistema tiene traccia di chi ha effettuato una modifica in ogni singola pratica, quando e a che ora, sia la gestione ottimizzata dei rapporti telematici con enti pubblici quali Inps, Inpdap e Inail».

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