Case History – Miroglio Group si affida a Cedacri per l’outsourcing del sistema informativo


Con oltre 50 anni di storia nel settore tessile e abbigliamento il Gruppo ha operato questa scelta per gestire meglio le spinte del mercato nazionale e internazionale

Fondata nel 1947 e con sede ad Alba, oggi Miroglio Group (www.mirogliogroup.com) è un’azienda leader nel settore tessile/abbigliamento con oltre 11mila dipendenti, 53 società in 34 Paesi, 2mila negozi monomarca e alcune joint venture (due in Cina e una in Turchia) che hanno contribuito alla crescita dell’azienda sui mercati internazionali.
All’interno del Gruppo, Miroglio Fashion è la società specializzata nella creazione, produzione e distribuzione di 10 marchi nel settore della moda femminile (tra cui Motivi, Elena Mirò, Caractère) attraverso un network di strutture produttive proprie e di fornitori qualificati in vari Paesi del mondo tra cui Italia, Marocco, Egitto, Tunisia e Cina. Miroglio Fashion ha una rete distributiva di oltre 1.500 negozi monomarca, 8mila clienti monomarca, 98 outlet e vanta una significativa presenza nei principali department store mondiali, come Rinascente, El Corte Ingles, Galeries Lafayette, Printemps, NK, Palacio de Hierro, Il Bosco dei Ciliegi ecc.
La strategia di espansione attuata dal management, sin dalla fondazione, e una grande capacità di evolversi e affrontare i cambiamenti strutturali necessari hanno permesso al Gruppo di diventare un punto di riferimento autorevole nel proprio settore di mercato.

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Un processo evolutivo allineato alle nuove esigenze
Il 2009 rappresenta una tappa significativa nel lungo percorso intrapreso dal Gruppo: è dell’inizio dell’anno la decisione di dare una svolta al comparto It, attraverso un piano volto ad allineare l’infrastruttura tecnologica e il parco applicativo ai nuovi obiettivi strategici.
La forte espansione del business attraverso la realizzazione di nuovi prodotti e modelli e la loro commercializzazione in nuovi mercati e Paesi hanno richiesto l’introduzione di importanti cambiamenti anche nell’area It. «La crescita globale doveva essere supportata da un’infrastruttura tecnologica adeguata, solida e innovativa, capace di incrementare l’efficienza dei processi, ottimizzare gli investimenti e rispondere alle continue esigenze di mutamento su scala internazionale», ha dichiarato Ignazio Leto, It director di Miroglio Group. «Si rivelava ormai necessario attuare un piano di intervento pluriennale che prevedesse un maggior investimento sulle piattaforme open e l’ottimizzazione dei costi sul fronte mainframe. L’outsourcing poteva rappresentare un elemento di svolta per conseguire risparmi e assicurare standard elevati di servizio», ha aggiunto Leto.

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Analisi dell’offerta di mercato e avvio delle attività
È iniziata a settembre del 2009 un’attenta valutazione volta a esaminare le proposte di facility management di diversi affermati player del settore, tra cui Cedacri (www.cedacri.it), e a individuare il partner più idoneo per affrontare il cambiamento voluto da Gruppo Miroglio. Fattori quali il minor costo, la profonda esperienza e conoscenza del settore, nonché la garanzia di livelli di servizio elevati e, non ultima, una particolare intesa tra il top management delle due aziende favorita da una filosofia comune sul fronte della collaborazione, hanno facilitato il processo selettivo. «Cedacri ha dimostrato di disporre di tutti i requisiti necessari per divenire il nostro partner di fiducia su questi ambiti», ha affermato Giampaolo Savigliano, It system engineer manager di Miroglio Group. A febbraio 2010 è stata sottoscritta una lettera di intenti e successivamente sono state avviate le attività per la definizione della contrattualistica e dei Service level agreement (Sla) necessari.

Investimenti minimi per un progetto complesso
È partita a marzo e si è svolta senza particolari criticità la fase fondamentale del progetto che ha permesso la migrazione dal mainframe di Alba, sede dell’headquarter di Miroglio Group, all’infrastruttura tecnologica di Cedacri, residente a Collecchio, in grado di mettere a disposizione 24mila Mips in ambito mainframe e una farm di oltre 3mila server su diverse piattaforme operative. Tale attività ha richiesto l’impiego di 3 risorse di Miroglio, cui sono stati assegnati precisi incarichi, tra cui preparare l’ambiente It ad affrontare al meglio il cambiamento infrastrutturale e collaborare con gli esperti Cedacri impegnati nelle varie fasi del progetto.
Al fine di eliminare i rischi legati al passaggio alla nuova infrastruttura e a garanzia del successo dell’operazione, nel momento di transizione sono state condotte tre simulazioni di avviamento che hanno comportato il passaggio e il ricarico dei dati del sistema informativo di Miroglio sugli elaboratori di Cedacri con esecuzione di tutti i processi batch e test completi delle funzionalità online.
Il 31 luglio è stata effettuata la migrazione del sistema informativo del Gruppo Miroglio sulla piattaforma tecnologica mainframe di Cedacri.
«Il progetto si è svolto in modo lineare ed efficace, nel pieno rispetto dei costi preventivati – ha affermato Savigliano -. Nel weekend tra fine luglio e i primi di agosto sono state migrate 2.500 postazioni di lavoro, senza che i dipendenti il lunedì, alla ripresa, si accorgessero di nulla».

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Dagli obiettivi ai benefici concreti
Attualmente la gestione dell’infrastruttura così come tutti gli aggiornamenti hardware e software sono affidati a Cedacri, mentre la gestione e lo sviluppo del parco applicativo sono a cura di Miroglio.
La scelta dell’esternalizzazione si è rivelata vincente perché ha consentito fin da subito di ridurre in modo significativo i costi dell’infrastruttura It. Inoltre, grazie a Cedacri, è stato possibile modulare i canoni in base all’effettivo utilizzo del mainframe che è previsto si ridurrà a favore della piattaforma open.
L’azienda di Alba ha conseguito un risparmio immediato anche in termini di risorse umane: a 5 dipendenti prima incaricati di gestire il mainframe è stato affidato il compito di ricoprire posizioni diverse, più in linea con il business dell’azienda.
«La scelta di intraprendere la strada dell’outsourcing ci permette di poter contare costantemente su un fornitore che dispone di un’infrastruttura e impianti di ultima generazione e alta affidabilità in costante evoluzione tecnologica», ha dichiarato Gianni Leone, Cio di Miroglio Group.

Uno sguardo al futuro
La collaborazione tra Miroglio Group e Cedacri ha consentito di porre le basi per un piano di trasformazione quinquennale, ancora in via di definizione, che prevede l’introduzione sempre più spinta dell’utilizzo di piattaforme open e conseguente riduzione dei costi di mainframe con ulteriori benefici sulle performance dei processi, sull’ottimizzazione degli investimenti e sull’impiego delle risorse.