SALVATORE FERRAGAMO FA UN PASSO NEL FUTURO CON SAP


Per sostenere il grande sviluppo a livello internazionale la società italiana famosa nel mondo nell’ambito della moda sceglie il produttore di software tedesco

 

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Salvatore Ferragamo (www.ferragamo.it), storica impresa del made in Italy presente in ogni parte del globo, si è rivolta a SAP (www.sap.com/it) per sostenere il grande sviluppo a livello internazionale, particolarmente marcato in Asia Pacifico.

«Con i sistemi legacy che lottano per sostenere questa crescita, non abbiamo avuto altra scelta che standardizzare su un sistema a livello globale”, ha detto Walter Carmagnini, chief information officer di Ferragamo.

La società, che è nata a Firenze nel 1927 e conta numerosi personaggi celebri, soprattutto nell’ambito dello spettacolo, tra i propri clienti, gestisce oltre 550 negozi in oltre 100 Paesi con circa 2.700 dipendenti in tutto il mondo.

L’azienda ha la propria sede principale in Italia e ha mantenuto tutta la produzione nel Paese, nonostante il 92% delle vendite avvengano in altre parti del mondo, principalmente in pelletteria (71%), seguite da beni di seta (18%) e profumi (11%) .

«Con la crescita a due cifre delle vendite, soprattutto in Asia, ci siamo resi conto della necessità di una completa visibilità delle nostre merci e della distribuzione, e soprattutto di un’IT governance centralizzata», ha detto Carmagnini. L’autonomia data fino a ora a ciascuna regione geografica per catturare i mercati ha portato ogni Paese a crescere in maniera indipendente, con poca omogeneità nei sistemi di tutta l’azienda, ha sostenuto il Cio.
Nel settore della moda, che è molto competitivo, è determinante assicurarsi che la domanda dei clienti sia sempre rispettata. Ciò richiede informazioni in tempo reale da tutto il business. Per rispondere a questa necessità, cioè per omogeneizzare l’infrastruttura IT, la scelta è caduta su SAP, già presente in alcune parti dell’azienda e con esperienze consolidate nell’industria della moda al dettaglio.

Leggi anche:  Salesforce festeggia i 25 anni nel segno dell’AI

«Il successo in questo nostro mondo – ha detto Michele Norsa, amministratore delegato di Ferragamo  – dipende dalla capacità di reagire rapidamente ai cambiamenti dei mercati locali e delle condizioni economiche globali. Con SAP in tutte le region potremo razionalizzare il processo di business globale, partendo dalle funzioni di back office del punto di vendita, inoltre fornirà la base dati con la quale l’azienda potrà dare risposte flessibili e rapide».

La società prevede di implementare SAP for Retail per il controllo centralizzato di gestione degli stock e la distribuzione in quattro fasi, a partire dal 2011 con la regione a più veloce crescita, la Cina, tra cui Taiwan, Hong Kong e Macao.

Il roll out prevede SAP NetWeaver Process Integration per collegare i sistemi legacy con SAP e NetWeaver Business Warehouse per creare database di informazioni coerenti, ha spiegato Agostino Santoni, amministratore delegato di SAP Italia. La seconda fase nel 2012 coprirà Giappone e Corea, e la fase tre e quattro coprirà Stati Uniti, Europa e America Latina nel 2013-2014.

Un altro importante vantaggio di trasformare le infrastrutture IT di Ferragamo è quello di consentire all’azienda di soddisfare meglio la domanda di e-commerce e l’utilizzo di dispositivi mobili per migliorare le relazioni con i clienti. «Con una base di clienti globale, società come Ferragamo devono poter offrire una customer experience di qualità nei negozi online – ha concluso Santoni -. Solo allineando le operation a una visibilità globale in tempo reale si possono soddisfare queste aspettative; e il commitment del top management di Ferragamo mi dà la certezza che siamo sulla buona strada».