Doodle per Jonas Salk, “l’uomo dei miracoli” che sconfisse la poliomelite

Doodle per Jonas Salk, Google omaggia “l’uomo dei miracoli” che sconfisse la poliomelite

E’ con un semplice cartello dal sapore retro che dice “Thank you Dr Salk”, sorretto da due bambini accanto a un uomo in camice bianco, che Google rende omaggio al dottor Jonas Salk, medico e scienziato americano che inventò il vaccino per la poliomelite

“L’uomo dei miracoli”, come veniva chiamato il grandissimo scienziato, avrebbe compiuto oggi cent’anni. Alla sua ricerca si deve la sconfitta definitiva della poliomelite, malattia acuta, virale e altamente contagiosa, che fino al 1955 era ritenuta uno dei più gravi problemi di salute pubblica nel dopoguerra. L’anno nero della polio fu in particolare il 1952, quando negli Stati Uniti furono riportati 58mila casi, 3.145 persone decedute e 21.269 rimaste paralizzate più o meno gravemente. Situazione ancor più drammatica in quanto la maggior parte delle vittime erano bambini. Una delle vittime più illustri fu il Presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosvelt, che fondò l’organizzazione che avrebbe finanziato la realizzazione del vaccino, che divenne una realtà il 12 aprile del 1955.

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Salk e il suo team di studiosi resero nel giro di breve tempo inoffensiva una delle patologie infantili più pericolose, portando a una drastica riduzione delle vittime.

Chi era Jonas Salk

Nato nel 1914 negli Stati Uniti da una famiglia ebrea, Salk si iscrisse alla New York University School of Medicine, rivelando molto presto una passione particolare per la batteriologia. Nonostante le difficoltà di inserimento negli ambienti di ricerca, Salk riuscì a lavorarci per tutta la vita, dedicandosi negli anni Ottanta anche allo studio dell’Hiv, il virus che causa l’Aids, avviando un progetto destinato poi a interrompersi nel 2007, dodici anni dopo la sua morte.

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