Fedez e la fan vs Gasparri: minacce di querela reciproche dopo la lite su Twitter

Gasparri-Fedez e la fan, scattano le minacce di querela dopo la lite su Twitter

La bufera scatenatasi dopo la lite su Twitter tra il rapper Fedez e il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri non accenna a spegnersi, anzi, dopo l’attacco alla sua fan volano minacce di querela

Dopo l’iniziale battibecco durante il quale Gasparri ha dato del “coso dipinto” a Fedez, uno dei rapper più amati del momento nonché uno dei giudici di X-Factor, il politico ha poi offeso una fan che aveva precedentemente postato su Twitter una sua foto insieme al suo idolo. Gasparri ha puntato tutto sull’aspetto fisico della ragazzina, consigliandole una dieta e scatenando così la reazione indignata di Fedez.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Fedez stufo, risponde su Facebook

Il rapper si è rivolto quindi direttamente alla sua fan tramite Facebook, prendendone così le difese: “Se MariaPia, la ragazza insultata dal Vice Presidente del Senato, decidesse di rivalersi tramite vie legali, io sarò felice di sostenere il costo dell’azione”. Fedez spiega così le sue motivazioni: “Non per dispetto. Non per vendetta. Per ottimismo. Perché non ce la faccio più a leggere quotidianamente di queste persone”.

Chi querelerà per primo?

La replica di Gasparri è arrivata durante la trasmissione Radio Un giorno da pecora, dichiarando: “La fan di Fedez su Twitter? Quando mi si insulta io rispondo. Lei mi ha insultato e io le ho risposto”. Aggiunge poi: “Io sono stato insultato, mentre io ritengo che si debba rispettare il prossimo. Io non chiedo scusa, chieda scusa lei, visto che mi ha offeso”.

Gasparri ribatte così a Fedez, che si è proposto di pagare le spese legali nel caso in cui la ragazza decidesse di proseguire in questa direzione: “Io sono stato insultato. Vuol dire che il mio avvocato vorrà denunciare i genitori di questa ragazza, se lei è minorenne. C’è un insulto nei miei confronti, mi è stato detto ‘sporco’ e cose di questo tipo. Quindi sconsiglierei di querelarmi. E anzi, a questo punto la querela la farò prima io”.

Leggi anche:  La ricerca IA di Google in altri 120 paesi