Mobile Finance 2015, primo trimestre: oltre 160 milioni di SMS inviati in Italia

Il Rapporto Ubiquity registra l’ennesima crescita dei servizi SMS “Mobile Finance” (163,1 milioni), +43% rispetto al Primo Trimestre 2014

Ubiquity, Operatore Telefonico OLO (Other Licenced Operator) che dal 1999 gestisce i servizi mobile professionali per conto di grandi aziende, ha pubblicato il Rapporto sui servizi SMS di “mobile finance” in Italia relativo al Primo Trimestre 2015. Il Rapporto si basa sul monitoraggio dei volumi generati dai servizi di messaggistica SMS offerti dalle 20 più importanti banche Italiane, un punto di osservazione privilegiato per tracciare statisticamente i trend in atto nell’adozione dei servizi mobile legati a conti correnti, carte di pagamento e non solo, da parte della popolazione italiana.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Il Rapporto certifica l’ennesima crescita del mercato dei servizi Mobile Finance in Italia. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso l’utilizzo degli SMS legati ai servizi bancari, in particolare alle notifiche di transazioni su carte di plastica e movimenti di conti correnti, ma anche ai servizi informativi che facilitano la comunicazione tra la banca e il cliente finale, ha registrato una crescita del 32%.

Da gennaio a marzo del 2015 il volume complessivo di SMS inviati dal campione di banche italiane monitorato, sia gratuiti che a pagamento per il consumatore (i cosiddetti servizi di messaggistica premium “etici”), è stato pari a 163,1 milioni di SMS, in crescita del 43% rispetto allo stesso periodo del 2014.

Numeri importanti che dimostrano come l’SMS sia ancora (e lo sarà nel futuro) un canale privilegiato nella comunicazione tra banche e clienti, e più in generale tra aziende ed utenti, per via di:

– “Ubiquità” (possono essere ricevuti su qualsiasi periferica, mentre le App di messaggistica necessitano di smartphone)
– Affidabilità (il 98% degli SMS viene letto, il 90% degli stessi è aperto entro tre minuti dalla ricezione, fonte: Dialogue Communications)
– Confidence (in Italia il 90% di chi possiede un cellulare preferisce utilizzare un SMS piuttosto che una mail, fonte: Dialogue Communications)
– Economicità (si tratta di uno degli strumenti più interessanti per il rapporto redemption/prezzo all’interno di un coerente marketing mix)
– Velocità di diffusione

Leggi anche:  In che modo il Regolamento Dora cambia la comprensione del cyber risk nel Finance

Dario Calogero, CEO dell’azienda, commenta così questi risultati: “L’inizio del 2015 é stato anche superiore alle previsioni. Questo conferma le nostre aspettative di crescita e di utilizzo del canale SMS per tutti i servizi “business-critical” che richiedono una lettura real-time dell’informazione (come gli alert delle carte di plastica o le OTP – One Time Password) ma anche come strumento di marketing”.