NetApp, i trend dell’IT e il caso Italiaonline

Roberto Patano, Senior Manager System Engineering di NetApp

Confronto tra l’azienda e l’internet company per parlare di casi di successo e del futuro dell’Information Technology in Italia

Data Fabric, i trend dell’informatica e il caso Italiaonline sono stati al centro del dibattito nel corso dell’evento congiunto organizzato da NetApp e dalla prima internet company nazionale, Italiaonline, per far luce sulla situazione del mercato IT e discutere con il terzo player nel campo web in Italia le potenzialità legate alle nuove tecnologie.

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“Ogni anno NetApp elabora previsioni per l’anno successivo. I trend principali che si affermeranno quest’anno sono secondo noi l’adozione su larga scala del cloud e l’utilizzo massivo delle tecnologie Flash”, ha spiegato Roberto Patano, Direttore Tecnico NetApp Italia. Per NetApp l’evoluzione dell’Information Technology spinge sempre più verso soluzioni di ‘nuvola’ ibrida, mentre da parte dei clienti si verificherà la tendenza a lavorare con diversi fornitori di cloud evitando situazioni di lock-in. Sul fronte dello storage, dove NetApp è uno specialista, le previsioni sono invece per un software defined storage che funga da collegamento tra le soluzioni in cloud e l’on-premise. I vantaggi di questa strategia vanno dal garantire un’elevata automazione delle risorse, al controllo completo sull’IT e al rispetto degli SLA.

“Il software defined storage verrà più diffusamente implementato anche nel cloud e sarà il bridge tra il mondo on-premise e i cloud pubblici”. Inoltre, sempre secondo le previsioni di NetApp le infrastrutture hyper-converged rappresenteranno il nuovo modello di elaborazione all’interno dei datacenter, con una forte convergenza di risorse storage, memoria e performace. Anche l’Internet of Things e gli analytics sui Big Data avranno un ruolo sempre più importante, specialmente quando si parla di telemetria, monitoraggio della salute, pagamenti in mobilità. Infine, le tecnologie Flash sono “fondamentali per il futuro dell’Enterprise Storage”, ma la maggioranza dei dati rimarrà comunque su disco tradizionale. Il futuro del Flash array non è quindi un datacenter All-Flash, tuttavia ogni architettura storage avrà un tipo di questa tecnologia per gestire alcuni dati. Gli All-Flash saranno dedicati a soddisfare esigenze specifiche in termini di prestazioni. “Per ogni esigenza di storage, NetApp offre una soluzione – ha concluso Patano -, dalle performance SAN ai vari tipi di cloud, all’infrastruttura convergente, alla virtualizzazione, grazie agli E-Series, Data Ontap, NPS per gli AWS, FlexPod e FlexArray”.

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Mauro Binda, VP Information Technology Italiaonline

Mauro Binda, VP Information Technology Italiaonline, ha dialogato con Patano in un momento di confronto sulle previsioni dell’IT e le esigenze delle aziende. Italiaonline è la prima internet company in Italia con quasi 15 milioni di utenti unici al mese e 11 milioni di account email attivi. Comprende i portali Libero e Virgilio, concessionarie di web advertising e vari web magazine. Recente è inoltre l’acquisizione da parte della compagnia, della società Moqu Adv Srl, specializzata nel performance advertising. “La nostra sfida tecnologica era di rinnovare completamente la piattaforma per erogare i servizi di posta elettronica, utilizzando uno storage più moderno e al contempo riducendo i costi”. La soluzione è stata individuata in Data Ontap di NetApp e nell’architettura Fas. Italiaonline ha creato una piattaforma unica di posta elettronica che ha garantito prestazioni elevate, con un sistema operativo all’insegna della business continuity. “La soluzione è scalabile, modulare e si adatta bene alle nostre esigenze. Con essa, abbiamo ora un’infrastruttura agile che supporta le esigenze applicative senza dover ogni volta riprogettare lo storage. Per quanto riguarda più in generale il mercato dell’IT in Italia e il suo futuro, pensiamo che l’offerta in chiave cloud oggi sia ampia, si tratta di scegliere quella più adeguata alla proprie esigenze. Il mercato è maturo e si portano avanti anche progetti complessi, ma l’importante è garantire che il mondo on-premise e nel cloud dell’azienda si scambino dati nel modo più efficiente possibile”.