iPhone 6S, il 3D Touch usato come bilancia

Il nuovo sensore dello smartphone può essere utilizzato come bilanciere. Ecco in che modo

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Il 3D Touch che ha debuttato su iPhone 6S e iPhone 6S Plus è uno stretto parente del Force Touch sui recenti MacBook Pro e Apple Watch. Descritto da Apple come la “nuova generazione di multitouch”, il sistema è composto da uno strato aggiuntivo in cui sono posizionati diversi motorini che danno vita ad una vibrazione quando si preme lo schermo e il livello superiore si avvicina a quello extra. A differenza della tecnologia presente su notebook e orologio, quella su iPhone è sensibilmente migliore, soprattutto perché permette di interagire direttamente con le funzionalità dello smartphone. La prova è in un video pubblicato su YouTube in cui si mostrano i diversi livelli di pressione del 3D Touch.

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Pressione digitale

Postato sulla piattaforma da Simon Gladman, il filmato descrive il modo in cui due persi diversi possono essere recepiti dall’iPhone e tradotti in colori diversi. Certo c’è bisogno di un’app dedicata, che al momento non è pubblicata su App Store, ma Gladman ne ha messo a disposizione il codice sorgente per consentire a chiunque di testare la funzione e adattarla ai propri progetti. Non è chiaro se Cupertino possa accettare o meno un’applicazione del genere ma la sua esistenza porta a conoscenza dei tecnici la possibilità che l’iPhone 6S (o il 6S Plus) svolgano compiti decisamente diversi da quelli per cui sono stati progettati. Al momento l’unico dispositivo mobile in grado di fronteggiare Apple nella particolare sfida è il Mate S di Huawei, svelato all’ultima IFA di Berlino.

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