Topaz Runtime Visualizer di Compuware rivoluziona i DevOps Mainframe

Quarto rilascio del 2015 della suite che consente agli sviluppatori, esperti e non, di operare con rapidità ed efficacia anche sui sistemi più datati, complessi e/o scarsamente documentati attraverso la mappatura grafica in tempo reale delle chiamate Program-to-Program

Compuware Corporation presenta la quarta major release dell’anno di Topaz – una suite di soluzioni innovative che consente in modo unico alle aziende clienti di sfruttare appieno il potenziale valore di business dei loro ambienti IBM System z.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

La nuova versione include Topaz Runtime Visualizer (Topaz RV), che fornisce una visibilità senza precedenti sulle interazioni, spesso complesse, tra i programmi mainframe. Questa visibilità rende notevolmente più facile per gli sviluppatori, veterani e delle nuove generazioni, comprendere, modificare e risolvere i problemi con rapidità, anche in presenza del codice mainframe più vecchio, complesso o scarsamente documentato.

Le capacità di Topaz RV offrono un grande valore alle aziende che si trovano ad affrontare la sfida sempre più frequente di aggiornare le proprie applicazioni mainframe business-critical in risposta alle esigenze mutevoli del business. Senza Topaz RV, scoprire e comprendere le chiamate che i programmi mainframe effettuano alle altre applicazioni e ai database durante l’esecuzione può rivelarsi un processo estremamente lento, difficile e passibile di errori, soprattutto per gli sviluppatori mainframe meno esperti che si trovano a fronteggiare applicazioni che possono avere poca o nessuna documentazione.

Con Topaz RV, al contrario, gli sviluppatori possono generare in pochi minuti una mappa intuitiva delle chiamate esterne che un programma esegue in uno specifico arco di tempo di esecuzione – senza la necessità di fare riferimento al codice sorgente – risparmiando in questo modo ore o giorni di minuzioso lavoro e garantendo, al tempo stesso, la precisione e la completezza dei propri risultati.

Leggi anche:  L’Intelligenza Artificiale per l’Accessibilità

Topaz RV consente inoltre agli sviluppatori di eseguire il drill-down nelle chiamate esterne di un programma per scoprire quanto spesso i programmi si chiamano a vicenda durante il runtime o quali sono i dataset specifici a cui un programma accede in ogni punto della sua esecuzione. Questa visibilità li aiuta a individuare meglio i potenziali colli di bottiglia, le inefficienze e ripercussioni tra i programmi.

Topaz RV è un complemento ideale dell’analisi tradizionale del codice sorgente, che elenca tutte le chiamate out-of-program scritte nel codice di un’applicazione. Individuando e mappando solo le chiamate program-to-program che si verificano effettivamente durante l’esecuzione dal vivo di qualsiasi task specifico dello sviluppatore – come ad esempio registrare un ordine o eseguire un report mensile – Topaz RV fornisce agli sviluppatori un’”istantanea” chiara e precisa del comportamento effettivo di un programma nell’ambiente di produzione in condizioni reali.

La nuova release di Topaz consente anche agli sviluppatori, indipendentemente dal livello di competenza, di eseguire più rapidamente e con precisione le analisi d’impatto creando “progetti” Java-like – raccolte logiche delle fonti dei dati -che permettono loro di scoprire e indagare sulle dipendenze tra i programmi e i copybook, senza dover spostare il codice fuori dal mainframe.

Unita alle funzionalità già offerte dalle tre precedenti versioni di Topaz presentate quest’anno – tra cui la visualizzazione e l’editing dei dati cross-platform, la visualizzazione di static COBOL e del codice PL/I e la gestione delle prestazioni di Java-on-mainframe, questa release innovativa rimuove gli ostacoli che hanno storicamente impedito alle aziende di cogliere pienamente il valore potenziale delle proprie applicazioni, dati e hardware mainframe. Ostacoli che comprendono:

•      La diminuzione delle competenze e dell’esperienza in-house nella programmazione mainframe

•      La documentazione inadeguata delle applicazioni mainframe

•      L’affidabilità dubbia del codice sorgente disponibile

Leggi anche:  Sinergest: sostenibilità e innovazione

•      La lentezza dei processi di change management che dipendono eccessivamente dall’analisi manuale del programma o dalla conoscenza ristretta da parte di esperti

•      L’elevato rischio di business associato all’apportare modifiche in un ambiente con complesse e scarsamente conosciute dipendenze / impatti

•      La scarsa collaborazione tra gli sviluppatori mainframe e non-mainframe

Questi ostacoli diventano ogni giorno sempre più problematici , dato che le applicazioni mainframe sono sempre più chiamate a supportare l’esperienza del cliente mobile e altri aspetti essenziali del business digitale.

“In un contesto economico che ci richiede un aggiornamento costante del codice applicativo per affrontare una realtà di mercato che cambia in modo inesorabile, è indispensabile che il nostro ambiente mainframe sia agile come le altre piattaforme”, ha dichiarato Roberto Schmid, Service Manager Corporate IT Operations di Helvetia Insurance. “Compuware ci permette di raggiungere questa agilità offrendo soluzioni che aiutano ad applicare le best practice moderne dei DevOps al mainframe, in modo da poter sfruttare appieno il valore del nostro portfolio applicativo mainframe – così come le prestazioni competitive della piattaforma, l’affidabilità, la scalabilità, la sicurezza e le economie legate al carico di lavoro”.

“I mainframe sono da molto tempo la piattaforma di riferimento per i sistemi aziendali di maggior successo e oggi rappresentano la spina dorsale di molte applicazioni digitali moderne,” commenta Jason Bloomberg, president of digital transformation della società di analisi Intellyx. “L’impegno di Compuware nel supportare i professionisti mainframe attuali e le prossime generazioni con strumenti di facile utilizzo e innovativi rappresenta un servizio di grande valore per i clienti enterprise che hanno riconosciuto il mainframe quale piattaforma moderna e digitale che continuerà a svolgere un ruolo fondamentale negli anni a venire.”

Leggi anche:  Denodo insieme a Presto Foundation per offrire una versione MPP integrata e personalizzata di Presto su Kubernetes

La cultura agile di Compuware e “l’idea fantastica di Gary”

Con la quarta nuova major release di Topaz nel 2015 – un ritmo di innovazione senza precedenti per un ISV mainframe – Compuware, oltre a garantire l’agilità del mainframe ne rappresenta un esempio concreto.

La storia della creazione di Topaz RV è significativa in questo senso. Gary Michalek, software architect di Compuware si avvicinò all’idea della creazione di Topaz RV nel weekend del 4 luglio mentre pensava alle varie sfide che stava affrontando in un progetto in corso. Quando tornò a lavorare quel martedì, condivise l’idea con alcuni colleghi. Il mercoledì era nell’ufficio del CEO di Compuware, Chris O’Malley, per presentare la sua idea. Giovedì l’azienda si riunì e diede a Michalek una settimana di tempo per approfondire ulteriormente la sua idea con clienti e opportuni esperti Compuware e mostrare un prototipo. Quell’incontro, ha rappresentato il semaforo verde per avviare il progetto. Nelle settimane seguenti, il team di Topaz RV utilizzò un approccio agile per scrivere e testare il codice, oltre a rivedere gli output con i clienti ed i valutatori interni. Dato che i clienti rispondevano con entusiasmo, Runtime Visualizer è stato promosso a caratteristica principale della nuova release.

E il primo ottobre, appena 84 giorni dopo l’idea iniziale, la nuova e innovativa soluzione ad alto valore proposta da Michalek era pronta per gli ambienti di produzione dei clienti.

“Chiunque dica che il mainframe è per sua definizione più lento e meno reattivo rispetto alle altre piattaforme è stato appena smentito”, ha affermato O’Malley. “L’idea fantastica di Gary’ dimostra che è possibile muoversi sul mainframe con la stessa rapidità delle altre piattaforme –  bisogna avere la cultura giusta, i processi adatti e gli strumenti più idonei.”