A cura di Giulia Marinoni, Pre-sales Manager di SynerTrade
I nuovi trend macro-economici obbligano le aziende e gli acquisti a reinterpretare e a rispondere a nuove dinamiche che stanno profondamente cambiando l’ecosistema in cui oggi operano le aziende.
Pensiamo alla crisi economica che da diversi anni sta caratterizzando il nostro Paese, pensiamo alla crescente importanza che stanno acquisendo i mercati emergenti, pensiamo ai nuovi modelli di business e di consumo che si stanno affermando e alla crescente competitività che caratterizza tutti i settori.
Questi elementi stanno alterando profondamente gli acquisti sia in termini di competenze necessarie che in termini di connessione con il resto dell’organizzazione per raggiungere lo stesso obiettivo strategico.
Oggi gli acquisti sono chiamati a partecipare e a contribuire attivamente alla competitività aziendale:
- a) assumendo un pieno controllo della bottom line e una visibilità sullo speso gestito;
- b) gestendo un parco fornitori sempre più globale e i rischi a esso connessi;
- c) aumentando l’efficienza di processi, garantendo compliance e trasparenza a livello internazionale;
- d) diminuendo i tempi del ciclo di acquisto al fine di aumentare il time to market;
- e) investendo nella formazione e nelle competenze delle proprie persone.
Le nuove sfide e gli obiettivi degli acquisti sono carichi di complessità e, oggi più di ieri, la tecnologia è diventata uno strumento strategico per gestire questa complessità.
Ciò che accade nelle soluzioni dedicate al procurement non è molto diverso rispetto a ciò che sta accadendo alle soluzioni dedicate al business: STANNO CAMBIANDO LE PERSONE E LE TECNOLOGIE.
Oggi nelle aziende le persone appartengono a 4 generazioni diverse che partecipano alle dinamiche aziendali e utilizzano i sistemi in modalità completamente diverse.
Ci sono i Baby Boomers (nati tra il 1945 e il 1964), attuali decisori in azienda che stanno lasciando il posto alla Generazione X, i Millennials e la Generazione Z.
Questi nuovi decisori e utenti sono nativi digitali e non distinguono tra tecnologie B2C e B2B, ma sono nativamente abituati ai social, a ciò che viene denominato da Bryan Kramer “Human to Human”.
Per Human to Human si intende un momento storico in cui l’individuo non è mai stato così connesso alla tecnologia, si intende rimettere al primo posto le persone, con le loro storie e i loro linguaggi.
Anche le statistiche confermano questo trend. Se guardiamo alla popolazione mondiale quasi la metà accede a Internet e più della metà si connette tramite applicazioni mobile. Questi indicatori ci confermano che una nuova rivoluzione, la rivoluzione digitale, sta avanzando come mai prima.
Per vincere questa sfida le aziende del nostro settore devono avere due caratteristiche:
- Mettere a disposizione un prodotto che soddisfi le esigenze dei nuovi decisori e utenti e che quindi sia:
- Facile da usare
- Strutturato in applicazioni in grado di risolvere specifici problemi di business
- Disponibile in mobilità
- In grado di rendere naturale l’accesso ai dati attraverso intuitivi strumenti di analisi e di reporting
- Avere un’organizzazione solida e di dimensioni significative che permetta di stare al passo con le nuove tendenze in termini di Ricerca e Sviluppo e di essere presente a livello internazionale al fine di garantire il giusto supporto alle aziende Clienti.
SynerTrade possiede tutte le caratteristiche per essere un partner di successo.
All’inizio del 2010 abbiamo vissuto una grande svolta tecnologica con il lancio di ACCELERATE, un prodotto profondamente rinnovato che risponde alle esigenze Human to Human e la cui roadmap è supportata da un team di ricerca e sviluppo composto da esperti di cloud, di acquisti, web designer, di integrazioni.
Nel 2015 SynerTrade è stata inserita nel gruppo Digital Dimension (a sua volta società del gruppo Econocom, società quotata in borsa per 2 miliardi di €).
Una scelta che sta portando a significativi nuovi investimenti nel prodotto e a garantire una rapida crescita interna. Solo quest’anno Synertrade ha aperto uffici in Italia, Benelux, Scandinavia, ed entro la fine dell’anno Spagna e UK. Anche i risultati non sono mancati: in Italia abbiamo aperto la nostra nuova sede ad Aprile e abbiamo già un progetto, inoltre 3 nuove grandi aziende hanno deciso di adottare la nostra soluzione e stiamo costruendo un solido ecosistema di partner certificati.
