Microsoft sospende “Hey Cortana” per colpa di Google

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A meno di due settimane dall’arrivo dell’assistente vocale di Microsoft su iPhone, l’azienda è costretta a limitarne le funzioni su Android

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Cortana è finalmente disponibile ovunque. Nata su Windows Phone 8.1, ora l’assistente vocale di Microsoft funziona anche su iOS e Android, seppur in versione beta. La voce di Redmond si può scaricare come app solo negli Stati Uniti e in Cina, in attesa di un lancio globale nella prima parte del 2016, che potrebbe subire ritardi a causa di un problema “tecnico”. Siamo infatti dinanzi al primo caso di “voice search conflict“, un dissidio nato da una particolare funzione di Cortana, che le permette di avviarsi con la sola voce dell’utente all’ascolto della frase “Hey Cortana”.

Una donna contro Mountain View

Il problema è che la funzionalità, presente solo su Android e non nella versione iPhone, va in conflitto con quell’ “Ok Google” presente di default negli smartphone con sistema operativo di Mountain View. Ovviamente non si tratta di un conflitto tecnico, visto che i due assistenti hanno nomi diversi che il microfono difficilmente potrà confondere, ma di una netta presa di posizione da parte di Google. Microsoft, da parte sua, non ha protestato nei confronti della concorrente, affrettandosi a pubblicare un aggiornamento dell’app sul Play Store il cui changelog recita senza mezzi termini: Rimossa la funzione “Hey Cortana” per il mercato statunitense. Di certo la compagnia di Nadella non resterà a guardare. Secondo alcune fonti, i legali sarebbero già al lavoro per capire in che modo aggirare l’ostacolo e reintrodurre nell’app l’opzione di avvio “senza mani”, ad oggi esclusiva degli utenti Windows Phone.

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